Un po’ più in alto, un po’ meglio
Non so chi sia Marianna Madia, nè fremo particolarmente per saperlo. Leggo che sulla sua persona, scelta come capolista per il Lazio dal PD di Walter Veltroni, si è scatenato un putiferio legato alla presunta scarsa limpidezza dei motivi che hanno portato lo stesso Veltroni a piazzarla in cima alla lista. Se avrò tempo e voglia cercherò, per curiosità, di saperne di più. Nel frattempo, però, leggo queste righe di Luca : “Cercate, se volete convincermi che sia stata una scelta sbagliata, di dimostrarmi che sia particolarmente inadatta al lavoro di deputato del centrosinistra, e cercate di farlo applicando al giudizio sulle altre scelte di candidati gli stessi criteri e lo stesso livore che applicate a questa“ – il che suona sensato (e lo è); epperò non riesco a non pensare che il criterio dello stesso metro di giudizio, per quanto equo, non è necessariamente buono. Penso che si dovrebbe alzare l’asticella, chiedere di più e di meglio a chi si proclama nuovo ed ha la responsabilità di scegliere persone che potrebbero assumere un ruolo importante: e per essere migliori, bisogna farsi fare le pulci su tutto, anche (e forse soprattutto, almeno in Italia) su ciò che è business as usual.
Wittgenstein