Il guardone involontario
Magari a voi, o a qualche vostro conoscente, è già capitato, ma io è la prima volta che incontro un cellulare che spedisce sms un po’ come gli pare. A volte vuoti, a volte con il testo dell’ultimo messaggio inviato. Il cellulare in questione è di un’amica, l’involontario destinatario sono io.
Francamente, la cosa è imbarazzante. Una signora può anche scrivere a suo marito “Ti amo”, oppure a un collega “Sei uno stronzo”, oppure a un’amica “Non ce la faccio più”. Sono cose private, e il fatto che la signora non abbia nulla da nascondere non cambia i termini della faccenda (altrimenti lasceremmo la porta di casa sempre spalancata, no?).
Insomma, sono un voyeur involontario. Ci ridiamo sopra, ogni volta. Ma.