< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • August 2008
    M T W T F S S
     123
    45678910
    11121314151617
    18192021222324
    25262728293031

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    26/08/2008

    Mark as read

    Filed under: — JE6 @ 00:07

    Ho imparato a non guardare le classifiche, ma mi piace dare un’occhiata alle mie statistiche – chi viene da dove, quanta gente viene, quanto tempo si ferma, cosa legge.
    Chi segue questo blog ha probabilmente notato che da un po’ scrivo quasi unicamente di fatti miei – non riprendo notizie, non parlo di Veltroni, eccetera. Nulla di pianificato, intendiamoci, non mi sono svegliato [1] un giorno con la precisa intenzione di cadere in una deriva intimista: le cose, spesso, vanno come vanno senza un motivo particolare. Ho scritto parecchie cose prendendo spunto da una persona che ho avuto l’enorme fortuna di conoscere negli ultimi mesi (resta da vedere se la fortuna venga considerata reciproca, ma passiamo oltre: non importa) e soprattutto ho scritto per “tirare fuori”, spesso come vano sfogo di un minuto – scrivere fa stare meglio solo (e non sempre) nel momento in cui lo si fa.
    Di fatto, il numero delle persone che qui passa e si ferma non è cambiato, mentre io mi aspettavo che crollasse. Il che, lo ammetto, mi sorprende, e lo dico senza falsa modestia. Mi fa piacere, sia chiaro: ma non posso evitare di pensare che in questo comportamento vi sia una componente di pigrizia, come quella di chi si ferma a bere il caffè sempre nello stesso bar non perchè quello sia buono ma perchè il locale è di strada. Comunque sia, siccome non si scrive mai solo per se stessi, qui si prova ogni giorno a rendere il locale degno di una visita – si pulisce il bancone, si riscalda la macchina, si prepara lo spritz Aperol. Il resto è bontà vostra.

    [1] Svegliarsi presuppone dormire, e qui vengono i guai.

    13 Responses to “Mark as read”

    1. UglyPostcards Says:

      😉

    2. Bolsoman Says:

      Buongiorno, sir.

      A me piacciono le svolte intimiste, praticamente sono diventato assiduo da allora. Eppoi il bancone lucido con le zuccheriere in ordine è un tocco di classe.

    3. Bolsoman Says:

      P.S.: mi accorgo solo ora che nella testata hai un’abat-jour… sono anni che l’avevo presa per una mongolfiera.

    4. mf Says:

      Sappia che fino a un mese fa, circa, la conoscevo solo di “fama” ma non ero mai passata in questa casa. Ora lo faccio regolarmente. Un guaio?:)

    5. lester Says:

      Guardi, io nei blog cerco soprattutto di chi sa parlare di cose proprie rendendosi interessante agli altri. Gli spicchi di vita mi interessano molto più delle analisi su Veltroni.

    6. molecole Says:

      la leggiamo solo per spirito umanitario, che crede?
      mica le vogliamo bene davvero….

    7. laflauta Says:

      il blog è bello perchè vario.
      da molte parti non leggo più perchè so già cosa leggerò. da anni lo stesso stile, la stessa piega, magari scritto benissimo, magari sagace, intelligente, spassoso, profondo. beo beo ma ‘desso anca basta.
      anche sul personale, si fa presto a esagerare, ad annoiare. te invece vai benissimo così.

      poi, ribadisco, le tue cartoline dall’estero sono un falso dichiarato, lo sapevamo tutti.

    8. stefigno Says:

      Io alla fine mi ci trovo bene da lei Sir… 🙂

    9. spiritum Says:

      Continuo a venir qua sbagliando link.

    10. giulia Says:

      E se sapessimo di trovare un buon caffè? a me questo non dispiace per nulla, anzi.
      Non serve nemmeno troppo l’ordine: basta la piacevolezza del posto e l’aroma che culla nel sonno…

    11. laura Says:

      deduco che sono approdata a questo blog nella sua fase intimista

    12. Massimo Morelli Says:

      Magari il caffè è buono.

    13. pm10 Says:

      sono le chiacchere con il barista simaptico che rendono ancora piu’ buono il caffè.

    Leave a Reply