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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    15/10/2008

    Greetings from Las Vegas – 17. Abitudini

    Filed under: — JE6 @ 16:16

    Gli umani sono abitudinari. Tutti, nessuno escluso. Ci abituiamo tutti, a tutto – ognuno alle sue cose, molti alle stesse cose. Ieri sera, quando voi iniziavate la giornata lavorativa e io smaltivo cibo e soprattutto alcool di una cena con undici inglesi, un canadese e un australiano camminando sulla Strip in direzione sud, ho percepito che mi sto abituando a Las Vegas. Cosa che non pensavo che sarebbe avvenuta, visto il rapporto conflittuale che ho avuto con la città. Invece, davvero, si fa l’abitudine: alle luci, allo spettacolo delle fontane, agli uomini sandwich, a perdersi nell’albergo, a quelle che dovrebbero essere giovani perchè fanno le giovani, a quelli in bermuda, alle slot machine, alla finta Tour Eiffel – a tutto. C’è meno repulsione, più tranquillo adeguamento: mi adeguo anche alle torri color pastello dell’Excalibur, che si stagliano davanti alla mia vetrata mentre il sole sta salendo sul deserto. Anche le cose che ti fanno schifo, e che continuano a fartelo, ti diventano normali – e mi spingo a dire che finiscono addirittura per mancarti quando te ne vai.

    One Response to “Greetings from Las Vegas – 17. Abitudini”

    1. papi Says:

      Una passeggiata nel deserto. L’ha già fatta?

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