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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    23/10/2008

    La forma fisica del pensiero

    Filed under: — JE6 @ 11:40

    Mi hanno fatto pensare a questa cosa: non scrivo nulla che non sia rivolto ad altre persone. Non ho il quaderno con il lucchetto, al quale accedo soltanto io. Le cose che scrivo per lavoro vogliono e devono essere lette da altri; le cose che scrivo qui – o in giro per social network – vogliono essere lette da altri. Sono scritte per questo scopo, perchè dall’altra parte del cavo ci sia qualcuno che spenda qualche minuto del suo tempo a leggerle, e talvolta a farle proprie – e sono scritte sapendo che di là c’è veramente qualcuno. Il corollario di tutto questo è che mi sono reso conto che i pensieri “miei” non prendono nessuna forma fisica, perchè è come se facendolo – uscendo dalla mia testa – non fossero più miei davvero. Mi chiedo se capita anche a voi.

    3 Responses to “La forma fisica del pensiero”

    1. spiritum Says:

      Certo che sì: ho la testa tutta piena dei tuoi pensieri. Nel caso li stessi cercando.

    2. Brain Says:

      Capita eccome. Sono pudica verso i miei pensieri, e li tengo talmente stretti a me che non scrivo (quasi) più sul blog.
      🙂

    3. giulia Says:

      pensavo fosse normale perdere la proprietà dei nostri pensieri quando entrano nella mente degli altri. e pensavo fosse normale volere che ciò accada. non lo è?

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