< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • May 2005
    M T W T F S S
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    3031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    04/05/2005

    Nomen omen?

    Filed under: — JE6 @ 13:50

    Sempre a proposito di nomi.
    Sebbene un po’ straniante, trovo molto affascinante questa possibilità di scegliersi un nome e, soprattutto, di farlo riempiendolo di significato. E’ come un volersi definire, o un volersi dare una meta, di cui il nome è simbolo. E’ un’opportunità che dovremmo avere tutti nella vita, io credo; per poi, probabilmente, giocarcela male, e finire con il ribattezzarci Jonathan, Aldo o Sabrina senza sapere perchè, solo perchè suona bene o perchè si chiamava così il nonno.

    10 Responses to “Nomen omen?”

    1. Effe Says:

      avanti, spari il suo

    2. Squonk Says:

      Ci devo pensare (certo non quello che porto).

    3. Gilgamesh Says:

      Beh, questo ci riporta al mitico post “Come hai detto che ti chiami?” che, circa due anni fa, mi fece scoprire questo blog e tanti altri (Gonio, per dirne uno).
      Quello di Effe lo scoprii poco dopo grazie alla segnalazjia di Soshee & Livefast, allora ancora insieme, che si vantavano di averlo “scoperto” (Herr, spero non abbia preso freddo)

      Da poco su una mailing list tale Alessandro Maiucchi ha scritto quel che gli richiamava quello che secondo lui è il mio nickname, ovvero la ricerca dell’immortalità. Spiegargli che questo è il mio vero nome, ben più di quello anagrafico, è un’impresa alquanto ardua.

      Stia bene, Sir, e se le va venga a leggere più tardi il post che sto per scrivere sulle servitù militari in Sardegna.

    4. severine Says:

      Io il suo lo so, ne parlavamo ieri.
      Non è vero, Sir Gallant?

    5. Squonk Says:

      Seve: la smetta! Questo è un colpo basso.
      Gilga: lei ha buona memoria. E da quel post nacque “On the blog”, che ricordo essere liberamente scaricabile chez Squonk.

    6. Effe Says:

      ma cosa fa, ricicla gli allegati?

    7. Squonk Says:

      Cosa vuole, sono un nostalgico.

    8. .G Says:

      io terrei lo stesso, che assurdità.

    9. sere Says:

      credo che quando la gente inventa il proprio nome per la rete, sveli
      di se stessa molto di più di quanto non possa accadere usando il nome
      vero. dovrò scegliere il mio nuovo nome con cura.
      immagino che ci sia stato un tempo, nel passato, per esempio nel 1147,
      in cui l’attribuzione dei nomi alle famiglie sia stato motivo di
      grande eccitazione: ferri, amici, verdi e altre cose del genere;
      probabilmente, oggi, la scelta di un nome da usare nella rete genera
      lo stesso tipo di agitazione. abe dice che nel giro di cento anni
      molte persone avranno abbandonato il loro nome da premillennio e
      vranno optato per nomi “più retosi”. dice che sarà fonte di
      ispirazione vedere gente usare, per digitare il proprio nome, anche
      tasti come %, &, ©….
      [douglas coupland, microservi)]. adesso mi metto qui e aspetto P4P4 p@ol0 1.0.

    10. Alessandro Maiucchi Says:

      Perche’ dovrebbe essere un’impresa ardua?
      Parlavo della provenienza del nick, non del perche’ tu lo adotti…
      …poi il discorso che tu sei altro dal tuo io esteriore, diciamo che lo hanno fatto in parecchi, non sei cosi’ originale 😉
      Ciao

    Leave a Reply