Abiti, monaci
Forse aveva ragione Lombroso, o forse è il prodotto del lavoro di decenni di annewintour, forse è questo e pure la deformazione professionale di una vita passata a dividere in gruppi di persone unite da elementi comuni, non lo so. So che spesso mi capita di guardare fotografie vecchie o recenti, o immagini televisive che mi mostrano volti e avere la sensazione che quelle persone non potessero avere altro che quei tratti – il camorrista, lo studente di ingegneria, il quarantenne ottimista e di sinistra, la donna in carriera, il figlio di buona famiglia e così via, e spesso la cosa mi consola, mi consola vedere che in quest’epoca di sforzi tremendi e continui di coltivazione del nostro io siamo così uguali gli uni agli altri, anche visivamente – dai tratti somatici agli abiti che portiamo alle acconciature che coltiviamo – tanta cura per non essere distinguibili, come i cinesi agli occhi di un occidentale.