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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    12/05/2005

    Greetings from Brussels ’05 (3) – 2. L’aria fresca del Nord

    Filed under: — JE6 @ 11:54

    Fatemi scegliere tra Inverness e Marrakech, e prendero’ sempre la prima. Mica per questioni di razza, cultura o scemenze simili; e’ l’aria che si respira la sera, quando il sole tramonta e ti senti i polmoni riempirsi di un fresco che ti mette in pace con il mondo. E’ il fascino sottile del nord, di quello vero.

    One Response to “Greetings from Brussels ’05 (3) – 2. L’aria fresca del Nord”

    1. marco Says:

      Solo una postilla: quelle sere, che sono mozzafiato davvero, capitano un 20-30 giorni all’anno, le altre si sta in casa perche’ fuori ulula la tempesta, o regna la nebbia.

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