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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    16/03/2016

    Non è lui, sono io

    Filed under: — JE6 @ 17:12

    Qualche settimana fa, non avendo di meglio da fare (e avendo al tempo stesso buchi culturali da gruyere cosmico) mi sono letto “On Liberty” di John Stuart Mill. Lettura interessante e istruttiva, niente da dire. Se non fosse per quel punto dove JSM dice, più o meno: “guarda che per difendere le tue idee devi conoscere le idee altrui; e le devi conoscere bene, a fondo: non per sentito dire, nemmeno da fonti che tu consideri serie e affidabili; no no, ci devi mettere del tuo: leggere, ascoltare in prima persona, altrimenti non vale”. Sembra sensato, lo so. Anzi: è sensato, lo so. E’ che io non ce la faccio, non riesco a decidere consapevolmente di mangiarmi il fegato per la superiore e approfondita conoscenza di – di che cosa, poi. Prendi il tipo che mi stava seduto a fianco in metropolitana ieri sera. Dodici fermate a guardarsi e ascoltarsi (con le cuffie, grazie a Dio) un video di Di Battista sorridendo e facendo sì con la testa, e finito il video a leggersi decine di commenti ci siamo capiti di che genere (in una pagina ci sono i punti esclamativi che io ho usato da quando ho imparato a scrivere a oggi, occhio e croce; e “ladri” e “banditi” e “gente” e tutto il resto dell’armamentario retorico). Magari il tipo era – è – una bravissima persona, è uno che torna a casa e gioca con i figli e fa volontariato e passa a trovare la mamma vedova almeno una volta alla settimana: diciamo che il problema non è lui, sono io*: che dopo tre volte ho pensato che di Di Battista avevo sentito a sufficienza, che guardo quello che lo ascolta entusiasta e penso “ma sei scemo” senza punto di domanda, che più passa il tempo e più sento che di tempo ne ho sempre meno da dedicare all’esercizio della democrazia e del confronto del pensiero. Sono io: non vi reggo, vi reggevo poco prima, non vi reggo proprio più adesso.

    *Lo stesso io che non riesce più a guardare non dico i talk politici, ché quello è fin troppo facile: ma pure gli italiasgottalent, i takemeout, i tigiuno e una montagna di altra roba. Per dire.

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