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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

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    02/03/2015

    Nel lungo periodo

    Filed under: — JE6 @ 13:55

    Forse ha ragione Chuck Klosterman quando dice che nel lungo periodo quelli che rimangono – quelli che lasciano davvero un segno, quelli che si scolpiscono nella memoria – sono i progressisti perché gli umani sono fatti per cambiare, e quindi in qualche modo è solo o almeno principalmente una questione di pazienza. Però ecco, è come l’orologio biologico, il tempo passa: e lo passiamo in un’epoca nella quale chiunque, pure Al Baghdadi, può definirsi e trovare qualcuno che lo definisce un progressista, non c’è un partito conservatore che non sia un paladino del cambiamento perché dai, lo sanno tutti che omen nomen è una cazzata; lo passiamo così il nostro tempo, navigando verso il lungo periodo, quello nel quale – diceva quel progressista – saremo tutti morti.