Quarantasette
Guardo il computer di bordo, uno dei due contachilometri parziali. Quello che non azzero quasi mai si è fermato, il costrutture lo ha impostato per quattro cifre e così sta lì, a 9999. Velocità media 47, dice. Passo un po’ di tempo sull’autostrada a fare calcoli a mente, cinque mesi dall’ultimo reset, diecimila diviso quarantasette, sono più di duecento ore, sono più di otto giorni passati seduto qui sopra – Oh ciao come va, Bene e tu, Tutto bene grazie, e cosa fai di bello, Mah, guido.