Bilanci
Ho concluso la mia settimana di tenutario del Diario dei Diari di Pordenonelegge.
Mi ha fatto piacere: essere stato invitato, ed aver scritto.
Eppure.
Leggendo i commenti alle amenità che ho scritto da queste parti durante gli ultimi giorni, notavo (senza sorpresa) che la gran parte di essi vengono da persone che conosco, e che frequentano il mio blog.
Da un lato, questo mi fa piacere: avere degli amici che ti seguono (così come tu fai di tutto per seguire loro) è una soddisfazione.
Dall’altro, devo pensare di aver scritto cose scarsamente interessanti per gli altri avventori del Diario dei Diari, che, infatti, non si son palesati.
Ho l’impressione che questo spazio subisca, settimanalmente, la sorte di tanti paeselli turistici: di tanto in tanto, vengono invasi da torme di estranei, che arrivano, se la cantano e se la suonano, parlano con il tono e con i termini che sono soliti usare a casa loro, e poi se ne vanno. Lasciando dietro di sè un po’ di tutto: soldi, cartacce, magari anche qualche cuore infranto (oddio, che immodestia).