After all these years
Se dovessi dire che mi ricordo per quale motivo ho aperto questo blog, mentirei. Credo – ma non ne sono sicuro – per un misto di curiosità, imitazione, inconsapevolezza; poi era una cosa che aveva a che fare con lo scrivere, attività che, a prescindere dai risultati, mi aveva sempre dato piacere.
Comunque.
Sta di fatto che ho scritto il primo post vent’anni fa. Vent’anni esatti, cosa che noto perché le cifre tonde hanno sempre il fascino perverso della perfezione estetica. In mezzo, quanta roba; niente di straordinario, nulla che sia passato alla storia, ma insomma le vite delle persone comuni sono così, importanti per chi le vive e irrilevanti per tutti gli altri. Tengo aperto questo posto senza uno scopo preciso: per affetto, forse, e anche perché sui tempi lunghi si finisce per fare il giro: vent’anni fa era “ah dai, interessante, hai un blog?” e oggi è “ah dai, interessante, davvero hai ancora un blog?”. E’ quello, il mio piccolo bar personale che ha un solo avventore, il sottoscritto: ne tengo orgogliosamente e pigramente immutato l’arredamento e ogni tanto vengo a controllare che sia tutto a posto, perché è un luogo al quale tengo. Per la rivoluzione, invece, mi sa che toccherà andare da qualche altra parte.