In silenzio, in buon ordine
In questo blog si è scritto più di una volta – non senza usare toni strappalacrime, dei quali il titolare si scusa retroattivamente – di Carlo Giuliani, Mario Placanica, annessi e connessi.
Il titolare è anche giunto alla conclusione, banale anzicheno, che le sue probabilità di cambiare o far cambiare idea sulla questione sono pari alle sue capacità di spiegarsi – prossime allo zero. E quindi, si ritira in buon ordine.
Tentatividifuga, Squonk (quello vecchio)
October 7th, 2005 at 10:31
tiritirisulserio?
October 7th, 2005 at 12:57
Ma guarda che ti spieghi benissimo, e che io, come credo altri, rispetto la tua opinione, che però rimane diversa dalla mia. Tutto qui 🙂
October 7th, 2005 at 13:15
Quella era una frase buttata lì per suscitare un po’ di femminile compassione – obiettivo raggiunto. Più seriamente, la constatazione relativa alle probabilità di cambiare o di riuscire a far cambiare idea rimane.
October 7th, 2005 at 13:16
A prescindere dal merito, sono seriamente convinta che non si riesca MAI a far cambiare idea a qualcuno.
October 7th, 2005 at 15:40
Io non vedo nessun valore nel far cambiare idea a qualcuno: a me interessa confrontarmi con idee diverse dalle mie, non con un mondo di cloni.
October 7th, 2005 at 16:57
Solidarietà.
October 7th, 2005 at 18:50
secondo me dovrebbe far pensare che i carabinieri aggrediti e viceversa (detto in sintesi per non riaprire altre discussioni) furono migliaia chi sparò uno. veda lei.
se tutte le volte che un celerino viene aggredito allo stadio (o viceversa) sparasse ci sarebbe la guerra civile… veda lei. non credo che l’ordine pubblico si tenga a pistolettate.
October 7th, 2005 at 21:42
Dado, senza polemica, è un ragionamento di una povertà sconfortante. O forse, è il ragionamento che spinge tanti a dire “ma vaffanculo, che mi frega, tanto il povero coglione mica può sparare”.
October 10th, 2005 at 11:22
squonk a me sembra lampante: non è che perchè sei uno sbirro puoi andare in giro a sparare in faccia alla gente solo perchè hai paura…
[i poveri coglioni hanno randellato mica da ridere cmq…]
October 10th, 2005 at 12:49
Già. E non è che perchè sei uno sbirro che hai “diritto” di essere insultato e sprangato. O no?
October 10th, 2005 at 12:59
bene ci siamo arrivati: se uno sta violando la legge (per un insieme di motivi che al momento tralasciamo) la punizione non può essere un proiettile in faccia; la reazione mi sembra sproporzionata!
October 10th, 2005 at 13:04
E’ il fatto di essere d’accordo con me – sulla specifica questione – che dovrebbe suscitarle qualche dubbio, caro Sir.
October 10th, 2005 at 13:25
Dado, io non credo che si possa generalizzare, dire che sempre, in qualunque situazione, la catena azione-reazione deve essere la stessa. Io non escludo che Placanica abbia reagito in modo spropositato; ma non escludo che la sua reazione possa invece essere considerata del tutto proporzionata alla gravità del pericolo avvertito in quel momento. Aggiungo: non voglio fare il discorso “e tu cosa avresti fatto se ti fossi trovato al posto suo (di Placanica)”: io non sono un carabiniere, non ho nemmeno quel minimo di addestramento che, mi auguro, viene loro fornito. Non è il mio mestiere, insomma. Però mi infastidisce parecchio (eufemismo) che uno sia colpevole o innocente non per quello che fa, ma per la divisa che porta – dove la divisa è anche quella del “disobbediente”, tanto per essere chiari.
October 11th, 2005 at 10:21
per chiarire bene. la mia posizione deriva proprio dal tuo assunto finale: non lo considero innocente solo perchè aveva una divisa. [a parti invertite se fosse avvenuto la stessa cosa e un ragazzo vestito da poliziotto fosse stato freddato con un proiettile in testa ti giuro che avrei sostenuto la stessa identica posizione, non avrei cercato scusanti nel fatto che “aveva avuto paura perchè un celerino lo caricava con il manganello in mano”).
cmq io vorrei solo farti vedere la foto da cui puoi stabilire se quell’estintore fosse una minaccia così grave ed incombente e come lui tiene costantemente la pistola puntata. http://www.sherwood.it/piazzalimonda/materiali/03/images/05.jpg