Greetings from Atlanta – 9. Wilma
Al largo della Gulf Coast si sta preparando il ventunesimo uragano “named” della stagione 2005, eguagliando il record stabilito nel 1933. Wilma, si chiama. Da queste parti, essendo discretamente lontani dal mare, non ci si preoccupa più di tanto di questa simpatica amica il cui arrivo è previsto verso la fine della settimana, ma il nervosismo comincia a serpeggiare, stando ai canali all news.
I signori che organizzano la fiera alla quale partecipo, evidentemente stanchi di rischiare (gli ultimi due anni ci hanno visti prima a Orlando e poi a New Orleans*, per dire), hanno deciso che la prossima edizione si terrà a San Francisco. Niente uragani da quelle parti, al massimo il Big One.
* Ho incontrato diverse persone che si sono viste passare da un albergo ad un altro e poi ad un altro ancora, in punti della città sempre più scomodi e improbabili, perchè pare che Atlanta sia uno dei principali centri di alloggiamento degli sfollati di New Orleans. In giro non si vede nessuno identificabile a vista come tale, ma questa è la giustificazione addotta; sarà, ma trovo strano che vengano usati per questo scopo alberghi da duecento dollari a notte.
October 18th, 2005 at 14:27
Le nuove avventure di Willy Wocca e la fabbrica di Cocacola.