La scuola
Inizio io, così magari colui che ha lanciato il sasso riporta la mano alla luce
Ho già raccontato di aver udito parlare della scuola milanese dei blogger.
La frase suonava non ancora del tutto adulterata dall’alcool, e forse questo è il motivo per cui mi è tornata alla mente.
Achi’, dai retta: non è vero. Nessuna scuola, nessuna elaborazione teorica, nessun meeting di studio (il momento culminante di BlogAge è stata la birra finale). Abbiamo sangui misti assai, per giunta. Probabilmente abbiamo pochissimo in comune.
A pensarci bene, sai mascherare l’ubriachezza in modo splendido.
E poi, se davvero esistesse questa scuola: d’accordo fare un’eccezione per le abitanti di Abbiategrasso, ma santodio, portarsi in casa un sabaudo ed un vicentino, addirittura…
November 27th, 2003 at 14:21
alcuni appunti al volo. Tempo per teorizzare come si deve non ce ne è. La blogosfera non esiste, è una parola senza senso, non è una comunità , al massimo una comodità . Pullula di gruppetti e gruppuscoli che spesso nemmeno si conoscono. Quando penso a lei, dott. squonk, shangrila, spiritum, effe, marquant, gonio, etc, penso a modi diversi ma compatibili di bloggare. Affinità , età ed humus culturale non dissimili e una certa simpatia, empatia e socialità che scorre tra di voi. Questa è la scuola milanese del blogger, vista da lontano.
November 27th, 2003 at 14:22
naturalmente questo post qua sotto non può essere opera mia, sarà il clone…
November 27th, 2003 at 14:47
Humus, humus….
Ma che, ci ha dato delle muffe?
(e comunque, nelle lande sabaude stiamo lottando per l’indipendenza)
November 27th, 2003 at 14:58
casomai dei vermi…
November 27th, 2003 at 15:03
….ohiohiohi sento odore di flame.. vado ad indossare la tuta ignifuga
November 27th, 2003 at 15:03
aspetti che faccio un po’ di stretching
November 27th, 2003 at 15:09
[come no, fa tanto cenacolo d’antan, tipo il Mondo di Pannunzio e Flaiano]
la sera andavamo in via Filodrammatici
ecco cosa siamo, filodrammatici
November 27th, 2003 at 15:17
Da Lei, Sir Squonk, non mi aspettavo questo atteggiamento protettivo contro i popoli veneti, tsk. Adesso mi alleo con il Colonnello e Le dichiariamo guerra!
November 27th, 2003 at 15:24
Cara Felina, se il buon A-chiller avesse parlato, chessò, di scuola padana, il calderone sarebbe stato abbastanza grande per tutti (non commento le sue dimensioni, mia cara; ma sa anche lei che il Colonnello è un armadio ambulante). Gli è che parla di scuola milanese, roba che sta tra l’Olona ed il Lambro, insomma.
November 27th, 2003 at 15:25
Goppai, quei due son mica capaci di fare un flame. Fanno per ridere.
November 27th, 2003 at 15:26
Ed infine: se mai capitasse un flame su Squonk, il blog-manager ci impiegherebbe un attimo a metter mano alla funzione “Cancella”.
November 27th, 2003 at 15:29
Lavora mica in Rai?
November 27th, 2003 at 15:49
metto su una vecchia canzone degli aprodite’s child: flame and tears…
November 27th, 2003 at 16:02
Achi, se mi fai pensare a quella canzone mi commuovo come un vecchietto. Porc.. ma io SONO un vecchietto!
November 27th, 2003 at 16:03
Parafrasando dei Thompson Twins d’annata (Shout??):
Flames are the things
I can’t do without
C’mon,
I’m talking to you
C’mon
November 27th, 2003 at 16:08
erano i tears for fears. Ok, ora ti distruggo…
November 27th, 2003 at 16:09
Thompson Twins? Vaneggia? Quelli hanno fatto “Here’s To Future Days”. Lei mi parla dei Tears For Fears. Essendo a scuola, direi che lei è rimandato.
November 27th, 2003 at 16:09
Dottor Adrix lei non è affatto vecchio, ma fascinoso. Dottor Squonk guardi che ciò che ha scritto il Dottor Achille nel commento non è poi così sbagliato..Effettivamente spesso mi viene in mente leggendovi l’affinità che c’era tra tipetti quali Lauzi, Paoli, De Andrè, Reverberi…Lì si parlava di musica, ma le affinità d’età e mente erano simili…(s’allontana ancheggiando e canticchiando “Eravamo quattro blogger al bar…”).
November 27th, 2003 at 16:10
Perdoni la mia crassa ignoranza, Herr Effe… ma Shout non era dei Tears for Fears?
November 27th, 2003 at 16:11
Ooops… non avevo letto i commenti qui sotto, mi scusi.
November 27th, 2003 at 16:13
Oh, insomma!
Allora voi siete la scuola dei perfettini!
(caspita, così ho bruciato anche il collegamento Flame and tears – Tears for Fear)
November 27th, 2003 at 16:17
Non preoccuparti Effe; io ignoro totalmente chi siano i Tears for Fears e vivo felicemente…credi sia grave?
November 27th, 2003 at 16:26
Lei mi si arrampica sui vetri con una rosa in bocca,Sir. Le consiglierei di leggere cosa ho appena pubblicato da me, almeno potra’ notare che le punizioni divine per la sua sfrontatezza, stanno gia’ arrivandoLe… [si allontana con la coda in aria, ammiccando all’amico Gatto]
November 27th, 2003 at 16:29
Spirito competitivo, sir?
November 27th, 2003 at 16:31
Certo che questo Sir Squonk è ostinato.
I flame non li vuole proprio.
Hai voglia a dirgli “Si lasci andare, raccolga la sfida, il flame fa audience”.
Nulla da fare, fa orecchie da mercante. E’ come parlare di flame a un muro.
(da Another Flame in the Wall, Pink Floyd, 1979. Prendi, Eroe)
November 27th, 2003 at 17:06
Flame it be
November 27th, 2003 at 17:38
Insomma, qui la polemicuzza non decolla. Urge una spintarella. Sarà mica che alla scuola milanese dei blogger sono naturalmente affiliati tutti quelli che non se la tirano più di tanto? Ecco, l’ho detta. Vorrei sapere chi mi paga. 🙂
November 27th, 2003 at 17:52
Nessuno, sorellina. Ma per questo scatto di presunzione, arderai nelle flame dell’inferno. Ummadonna.
November 27th, 2003 at 17:54
Such a flame (Talk Talk, 1984)
November 27th, 2003 at 17:56
Milady, voleva forse dire che quella meneghina è la scuola degli sfigati?
November 27th, 2003 at 18:01
Herr Effe, mi piacerebbe ridurre le sue scapole in formato Buffalo Wings.
November 27th, 2003 at 18:21
Flame it on the rain (milli vanilli, fine anni 80)
November 27th, 2003 at 18:21
e comunque con voi non si può mai fare un discorso serio
November 27th, 2003 at 18:23
Sfigati no, ma… 🙂
November 27th, 2003 at 19:01
qua l’unico milanese sono io, ecco!
November 27th, 2003 at 21:04
Evvai Georg! E’ vero! (faccina ridentissima)
November 28th, 2003 at 08:48
Mi pemetto solo di osservare che “fine anni 80” non è indicazione accettabile, a termini di regolamento, e che i Milli Vanilli erano una bafula colossale
November 28th, 2003 at 08:58
Bafula?
November 28th, 2003 at 09:46
Bufala, in slang.
November 28th, 2003 at 10:40
La bafula è un animale in via d’estinzione. Facciamo qualcosa per salvarla.
November 28th, 2003 at 10:45
Io cercherei di salvarle i neuroni, se solo potessi.
November 28th, 2003 at 11:31
Qualche anno fa, magari. Ormai…
November 28th, 2003 at 18:20
Brodo.