Ho visto le migliori menti della mia generazione aderire a un social network
Ultimamente ho giochicchiato spesso con Facebook. Senza un particolare motivo, dato che mi ero quasi dimenticato di avere l’account. Senza un particolare motivo, immagino che lo ridimenticherò in breve tempo. Intanto, però, mi sono dedicato ad un piccolo esperimento personale, provando a darci sotto nell’incrementare il più possibile la dimensione della rete dei miei “Friends”. Ho mandato in giro un po’ di richieste, sapete quelle cose, in effetti anche un po’ tristi, con le quali si pietisce un segno di attenzione. Ora, una cosa particolare di FB è che la grande maggioranza degli iscritti si presenta con il suo nome e cognome, a differenza di quanto fa con il blog o con altri social network come Twitter, dove usa un nickname più o meno fantasioso; io sono sicuro, strasicuro, arcisicuro che un discreto numero di coloro che hanno ricevuto il mio invito mi conoscono solo con il mio nick: ciò nonostante, solo in due, prima di farmi comunque l’onore di aggiungermi alla loro lista, mi hanno risposto chiedendomi gentilmente “scusa, ma tu chi sei? Che, occhio e croce, mi pare che ci conosciamo: ma ‘sto nome non mi dice proprio nulla”. Tutti gli altri: friends. Capito? Siamo friends, amici – nemmeno semplici conoscenti come quel genio di Bonvi scriveva nelle strip delle Sturmtruppen: no, proprio amici. Non sappiamo nemmeno come cazzo ci chiamiamo, ma siamo amici.
[Il titolo l’ho preso da un update su FB del buon Ludik: qui, oltre che tutto un magna magna, è tutta una citazione]
August 30th, 2008 at 21:13
Erm, io l’avevo capito.
Comunque ho scritto un post sullo stesso argomento proprio oggi 🙂
August 30th, 2008 at 23:45
Siamo rimasti (affezionati) al concetto di “amico 1.0”.
August 31st, 2008 at 09:14
Citazione del mio blog preferito tedesco:
Cortile di scuola, 2009:
“Vuoi essere il mio amico?”
“Dove mi devo registrare?”
August 31st, 2008 at 15:40
Il problema è che, come mi pare dice anche Giulia nel suo post, già nella vita reale a molti (me compreso) capita di avere scarsa memoria e non ricordare persone e far finta di salutare nell’attesa che arrivi il segnale salvifico del riconoscimento. Figuriamoci tutto ciò di fronte a una scheda di facebook e simili.
p.s. cmq a lei squonk la riconoscerei tra mille, grazie per la citazione 😉
September 1st, 2008 at 00:08
E’ il 2.0, bellezza.
September 1st, 2008 at 17:28
ma che m’ha fatto fare adesso. diamine.
September 2nd, 2008 at 22:05
io mi son sempre presentato con nome e cognome, al limite una contrazione degli stessi … forse ho poca fantasia, ma mi sono sempre trovato bene così … magari sono 3.0? 🙂
October 21st, 2008 at 17:40
anche se nn ho capito molto,è il 2,0 di bellezza.
November 11th, 2008 at 07:49
Ho perso, molto tempo fa, la fiducia nella realtà e nell’amicizia vera e mi sono buttato in rete per distrarmi un pò. Li ho trovato quella che poi è diventata mia moglie, una donna straordinaria sotto tutti gli aspetti. Realtà? Fantasia? Virtual? Amicizia? Amore? Tutti concetti che fino a qualche tempo fa erano molto chiari, ora non sai più nulla e le certezze si contano sulle dita di una mano. Forse è più bello così, nulla di scontato.