I Know What I Like
Come già ebbe a dirmi Vic qualche tempo fa, uno dei grandi regali del blog è stato quello dello sdoganamento del culto dei Genesis.
La famiglia è ampia, più di quanto si creda in questi grami tempi di Outkast e Beyoncè, e gode di buona salute.
E quindi, fratelli e sorelle di culto, è giunta l’ora: stringiamci a coorte.
Dichiaratevi. Usate i commenti di questo umile post, e scrivetelo: sì, io AMO i Genesis. Poi, scrivete se siete di quelli che preferiscono la fase pre-nanopelato, oppure quella post. Ed infine, le vostre tre canzoni preferite (se volete anche ricordare l’album di provenienza, fate pure).
Me, I’m just a lawnmower: you can tell me by the way I walk.
January 15th, 2004 at 08:24
Carpet Crawlers
Anyway
The light dies down on Broadway
Afterglow
Follow You Follow Me
Open Door
Tre prima, tre dopo: per me pari sono.
L.
January 15th, 2004 at 08:38
Pre-nanopelato
Supper’s Ready (Foxtrot)
In The Cage (versione live su Three Sides Live)
Unquiet Slumbers For the Sleepers… In That Quiet Earth (Wind and Wuthering)
January 15th, 2004 at 09:39
Io avrei pronta da tempo una sinossi comparativa Genesis-Quartetto Cetra. Diciotto volumi. Pubblico qui?
January 15th, 2004 at 09:50
Le strappo i peli del pizzo uno ad uno.
January 15th, 2004 at 09:55
Neppure un abstract?
January 15th, 2004 at 10:05
Cosa avete contro i Cetra? (s’allontana ancheggiando al ritmo de “Donna, tutto si fa per te…”)
January 15th, 2004 at 10:15
Sir, che lei sia benedetto. Temo di aver fatto il suo stesso percorso: come lei, credo, ai tempi di ‘The Lamb’ andavo all’asilo, ma nella seconda metà degli anni 80 mi sono adoperato per scoprire ed esplorare ciò era stato fatto prima degli 80. E ho scoperchiato il vaso di Pandora. Tra i tanti, ho amato i Genesis. Per me i Genesis erano meglio quando c’era quell’altro cantante, quello degli inizi. Guardi, arrivo a fino all’ottimo Trick of the Tail, ma di tutto ciò che è seguito salverei poco poco. Insomma, sono per la fase ‘pre’.
1. Supper’s ready
2. Fifth of firth
3. Battle of epping forest
January 15th, 2004 at 10:23
Pre. Ho lì gli LP che si impolverano, ma certo non li butto.(N.B. ho anche un paio di 45 giri dei Cetra, dovessero servire)
January 15th, 2004 at 11:17
Quella sui Cetra è un’intollerabile censura. Vorrei proprio sapere cosa ne pensa l’Annunziata.
Comunque, anche io pre. Così, per nostalgia di qualcosa che non ho vissuto.
January 15th, 2004 at 11:29
Uso il metodo-Sofri, chè a sceglierne solo tre mi viene il mal di testa.
Fase-pre:
Supper’s Ready (Foxtrot)
The Cinema Show (con la parte cantata di Selling England by the Pound e la parte strumentale di Seconds Out)
The Musical Box(Nursery Cryme)
Fase post:
Home by the Sea-Second Home by the Sea (Genesis)
Robbery, Assault and Battery (A Trick of the Tail)
Follow You, Follow Me (…And Then Were Three)
January 15th, 2004 at 12:00
Io adoro i Genesis (specialmente pre)
January 15th, 2004 at 12:13
IMHO i Genesis scoppiarono _non_ quando PG se ne ando’, ma quando se ne ando’ Steve Hackett.
Preferiti:
Musical Box – da Nursery Cryme
The Cage – da The Lamb Lies Down On Broadway
Watcher Of The Skies – da Genesis Live
I tre dischi (A Trick Of The Tail, Wind & Wuthering e Seconds Out) post-PG con Hackett sono bellissimi, comunque!
January 15th, 2004 at 13:20
A propos: il sottoscritto ha trascorso una notte nell’ostello della gioventù di Epping Forest. Agosto 1987.
Dove ho messo il fazzoletto, maledizione…
January 15th, 2004 at 14:18
(porgendogli un quadratino di raso rosso bordato di pizzo rosso alto due palmi) Prenda il mio, mio dolce Dr Squonk…
January 15th, 2004 at 15:24
Abbiamo avuto tutti vent’anni, Sir. Qualcuno, anche di galera.
January 15th, 2004 at 16:34
Ne abbiamo avuti tutti anche meno…E oggi sono triste perché è morto un simbolo della mia giovinezza tv: Delia Scala…Uf, altro che Veline!
January 15th, 2004 at 17:04
Buonanotte, Bettina…
January 15th, 2004 at 17:28
Allora, esprimo il mio cordoglio eccetera.
Però, porc., qui si parla di musica sacra. E abbiate un po’ di rispetto, santodio.
January 15th, 2004 at 17:48
Oremus
January 15th, 2004 at 18:03
Sacra? Non sarai leggermente blasfemo, sir? (io invece sto sacramentando perché ci saranno di nuovo scioperi bus: hanno di nuovo rotto il contratto. Che canterebbero i Genesis a proposito?)
January 15th, 2004 at 18:16
supper’s ready carpet crawlers the cinema show, ovviamente i pre, anche se fino a wind and wuthering ci arrivo volentieri, bb
January 15th, 2004 at 19:18
Un abisso socio-culturale ci divide: ho una scarsissima considerazione (ed è un eufemismo per rispetto ai numerosi fans) per i Genesis, pre/durante/post, e non me ne vergogno. Per distacco, leggo questo post e posto questo commento in piedi fischiettando “maramao perchè sei morto” (versione Rita Pavone).
January 15th, 2004 at 19:58
Ai Genesis è sempre piaciuta, Rita Pavone.
January 15th, 2004 at 20:59
Non erano i Pink Floyd quelli a cui piaceva Rita Pavone? (la leggenda narra che su un libro dedicato a Waters&C., che in questo momento non mi sovviene, i redattori, trascrivendo il testo di San Tropez – da Meddle -, abbiano preso making a date – later by phone con making a date – with Rita Pavone)
January 15th, 2004 at 21:00
Preso *per*. Per la serie “costruzioni verbali in libertà “.
January 16th, 2004 at 01:02
arrivo tardi ma non derivo sui pavoni persi nelle traduzioni: Firth or Firth, The cinema show, Dancing with the moonlit knight. Però confesso che i titoli ho dovuto chiederli a mio fratello più giovane, fine genesisesegeta, canticchiandogliele al telefono e rimediando infine un invito per andare a vedere un loro clone canadese che mi dice essere evento assai spettacolare.
January 16th, 2004 at 21:01
Clone canadese = The Musical Box, presumo. (il 22 aprile al Teatro Diners della Luna di Milano, per chi – come me – volesse andarci.)
January 16th, 2004 at 22:01
SI IO AMO I GENESIS.
Anche se per un llluuunnngo periodo ho odiato The Lamb (la mia amica me lo faceva sentire decine di volte al giorno)
Una frase? A memoria così su due piedi?
“they call me the Reverend when I enter the church
umstead…..The employer qas change, but the name has remaind….”
Ecc.Stavo anche cantando per scriverla.
January 16th, 2004 at 22:02
was era was
unsteined era unsteined (sono andata a controllare quella parola che non mi suonava)
January 16th, 2004 at 22:05
E se vuole le canto anche quelle tratte dall’LP del suo nick che conoscevo tutte a memoria, come anche molte delle altre del resto. Erano veramente un mio pallino (tutti i dischi persi, non mi ci FaccI pensare sigh sob sigh)
January 17th, 2004 at 20:31
M’hai rubato il post, m’hai rubato 🙂
Allora, a ruota libera: The Musical Box (da Nursery Cryme, soprattutto il finale “why don’t you touch me, touch me, now…”), Watcher Of The Skies e Horizons (da Foxtrot) e Supper’s Ready (idem, in particolare The Guaranteed Eternal Sanctuary Man e Apocalypse in 9/8), Firth Of Fifth (da Selling England, ma meglio in Seconds Out), In The Cage (da The Lamb). Per il post: Dance On A Volcano/Squonk (cioè Los Endos, da Trick Of The Tail), Afterglow (da Wind & Vodafone, ma meglio su Three Sides Live), tutto Seconds Out, una che non ricordo da And Then There Were Three, Behind The Lines (da Duke), da Three Sides Live i pezzi del 1976 con Bill Bruford. Di Abacab niente, “Genesis” dell’83 l’ho tanto odiato che dopo non ho ascoltato più niente di loro.
January 18th, 2004 at 20:31
Concordo su Apocalypse in 9/8, ma ho un’insana passione per Willow Farm (all change!). E io Genesis dell’83 me lo sto, ultimamente e inspiegabilmente, divorando (è Abacab che mi fa venire quel senso di rigetto).
January 19th, 2004 at 16:19
confermo l’identità del “clone canadese”, Musical Box, esperimento sicuramente interessante anche se la moda del clone francamente ha rotto le palle. Però per i genesis si fa un’eccezione. O no?
January 19th, 2004 at 17:55
Mah, non so: quarantasei euri, santiddio.
January 19th, 2004 at 22:56
Afterglow, Firth of fifth, Ripples. Parlare di amore è riduttivo, i Genesis credo siano iscritti nel mio codice genetico. E’ bello sapere che siamo ancora in tanti.