Survivor
Forse ha ragione Vittorio Zambardino quando scrive che l’ultimo post scritto da Claudio Rinaldi sul suo blog sta diventando, nei commenti, una specie di collettivizzazione dell’obituary, “un genere anglosassone che spesso produce pezzi splendidi“. Sarà, ma a me un po’ dispiace arrivare su quella pagina e non trovare nulla – proprio nulla – che dica, che ricordi che Rinaldi è morto. Anzi, quasi mi dispiace che quel blog sia ancora, come dire, “vivo“.
Scene digitali, Italia Loro