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    16/12/2005

    Post sotto l’albero 2005

    Filed under: — JE6 @ 10:22

    D: Senta, caro lei, non è che avrebbe voglia di scrivere un raccontino natalizio?
    R: M******, ogni volta

    Il Post sotto l’albero nasce così. E-mail settimanali di sollecito, chat tardo-pomeridiane, commenti minatori lasciati qua e là, minacce fisiche, scenate di vittimismo, appelli accorati. Un lavoraccio, insomma.
    Ma alla fine, non si sa bene come, ce la si fa sempre. Così, puntuali come una cambiale, ecco la raccoltina natalizia.Terza edizione, niente meno.
    Come al solito, siete liberi di farne un po’ quello che volete; va bene (quasi) tutto: l’anno scorso, per dire, metà dei post sono finiti come regalo sotto i tergicristalli delle macchine parcheggiate davanti a un ristorante cingalese. Se decidete di stamparlo e usate la carta giusta, ne potete far venire fuori una cinquantina di aerei di carta, e organizzare lo show delle Frecce Tricolori della blogosfera. Vedete un po’ voi, ecco.
    Insomma, lo potete trattare come si trattano i regali di Natale: si fa un bel sorriso, si ringrazia, si tira il giorno di Santo Stefano e si inizia a pensare se è il caso di tenerli proprio tutti. No che non è il caso, certo. Però, se pensate che questo non è “un” regalo, ma addirittura una collezione di regali, magari vi si intenerisce il cuore, capace che vi ritrovate persino a leggerlo.

    28 Responses to “Post sotto l’albero 2005”

    1. jorma Says:

      Grazie Sir!

    2. sphera Says:

      Grazie, sì! Se non ci fosse lei a prendersi cura di noi come faremmo?

    3. jAsOn Says:

      sir, sono stato l’ultimo a consegnare, vero?
      grazie, per il regalo, comunque.
      e mi perdoni, se puo’ 🙂
      j.

    4. Squonk Says:

      L’ultimo, già: marrano.

    5. riccionascosto Says:

      Grazie, soprattutto perché ha avuto la pazienza di seguirci, blandirci e minacciarci per circa un mese (con me non ha ottenuto un grande risultato, ma con gli altri sì, ho iniziato a leggere)
      Avrà contribuito a una salutare perdita di peso pre-festiva, la faticaccia, sì?

    6. viridian Says:

      Mi dispero alquanto e mi vergogno di più per l’occasione persa. Vado a nascondermi sotto le ceneri del camino.

    7. Effe Says:

      aveva detto che l’ultimo ero stato io.
      Lo fa apposta per ingenerare falsi sensi di colpa.
      Lei non è Babbo Natale, dica la verità

    8. b.georg Says:

      mi pento, mi pento, mi pento
      (però è la prima volta che sono così scioperato. però anche le altre volte non è che abbia brillato per inventiva. insomma, tutto misurato…)

    9. Lotrovassi Says:

      Ho mille giustificazioni. Davvero (le ho conservate dai tempi del liceo).

    10. lester Says:

      Beh, anch’io ringrazio: credevo non ce l’avrei fatta, le sue ripetute minacce hanno sortito l’effetto.

    11. sphera Says:

      Volevo dapprima linkare direttamente il pdf, ma non mi ricordo più bene come si fa . E poi ho cambiato idea e ho linkato lei, Sir, ché dare a cesare quel che è di cesare mi pare il minimo.

    12. miic Says:

      ma quanti siete! non mi si nota proprio.

    13. Dust Says:

      OUTING
      In assoluta mancanza di idee avevo inviato a Squonk questa idiozia:

      “ho un’idea di sceneggiatura che spacca, ma ancora da sgrezzare. pensavo a un bambino (ma come potrei chiamarlo, cristosanto, non mi viene un nome azzeccato) che nasce in un posto sfigato – tipo Palestina, per intenderci. I genitori sono due poveracci (e qui giù a tavoletta sul pedale “impegno sociale”). Dietro c’è anche una storia un po’ ambigua di sesso con un estraneo.. vabbe’, non ti anticipo niente: deve restare un mistero.
      E’ una storia on the road: il parto avviene durante il viaggio e lo ambienterei in un posto squallido, freddino. Me lo immagino diroccato, con paglia per terra, un po’ una stalla, per dire. Grandissima trovata: lo mettono in un tino. Un po’ forte, dici? Sì, poi che ci fa un tino nella stalla. Meglio:una mangiatoia.
      Sì, ma senza riscaldamento il disgraziato mi crepa lì. E io vorrei tirarla in lungo con una saga alla Padrino. Ma mi costringo a volare basso: questo lo faccio morire giovane.
      Ci sono. I genitori (due punkabbestia ante litteram) danno fuoco al fienile
      .. mmm..
      Grande botta ecologista! Lo scaldano degli animali ! Tipo un cammello e e e e… no un’anitra, no un pangolino…. ! il somaro che usano per spostarsi (che ti credevi, che era una Caddy ?)
      No, il cammello è meglio tenerlo per dopo, quando arrivano tre tizi.. ma non ti anticipo niente. Vada per una mucca, che costa anche meno e fa più caldo
      E adesso gli effetti speciali. Non mi piace esagerare: giusto una roba luminosa in cielo, che poi la mixo col filmato RAInews sul fosforo bianco e mi diventa un film di denuncia
      Improvvisamente dal buio cominciano a avanzare delle figure, con movimenti rigidi stile zombie. Infatti SONO zombie locali: pastori, pescatori, contadini, roba così. Ma l’arrivo della grande luce li congela come statuine del presepe. Non ti svelo il finale, anche perché è sempre la parte più difficile. Sarà un calvario, me lo sento.

      Guai a te se pubblichi questa cazzata. Se mi viene in mente qualcosa – una cazzata che però mi piaccia di più, insomma – ti scrivo volentieri”

      La risposta di Squonk: “Allora, se non ricevo altro, vado con questa. E’ uno sporco ricatto, lo so”

      Maledetto Squonk, mi teneva per le palle: non ho potuto che cedere

    14. farfintadiesseresani Says:

      Caro il mio Mahatma, se non ci fosse bisognerebbe inventarLa.

    15. Zio Burp Says:

      Grazie, Sir. Rilancio la segnalazione dalle mie parti. Scarico e leggo mentre immolando antiche porcellane presepizie.

    16. severine Says:

      Grazie, finalmente ho qualcosa da postare in questo periodo vuoto…

    17. Massimo Morelli Says:

      Normalmente non leggerei una raccolta che accetta un mio contributo, ma visto l’editore farò una eccezione.

    18. strelnik Says:

      Babbo Natale è stato inventato e plasmato iconograficamente dalla Coca Cola. E’ una verità storica come il fatto che il nostro Sir ha la pazienza, la costanza e la passione d’un un uomo d’altri tempi: quando eran la maggioranza quelli che credevano fermamente nella forza della parola.
      Madonna, quanto sono sdolcinato.. ma sincero, eh!

    19. franc'O'brain Says:

      Complimenti! Questo tuo post è stato scelto come Hacklettura 2 da “Bloggherone” [Osservatorio blog-internettiano] e riprodotto con aggiunta di link al tuo blog.

    20. ilaLuna84 Says:

      aaaaaaaaaaaaaaaaah! Non riesco a leggerlo! me lo codifica tutto in caratteri strani. Anche se ho impostato la visualizzazione europea…help! come faccio?

    21. Proserpina Says:

      A parte che il sir ha sbagliato il mio url? :)))

    22. Dust Says:

      non farti ingannare dalle apparenze: è veramente così

    23. copiascolla Says:

      E’ stato un onore parteciparvicisi. Per entrambi noi gemelli cattivi.
      Copiascolla&Ethico

    24. Noantri Says:

      Bene!
      Spero sia meglio dell’anno scorso (mi aveva lasciato, come dire, nauseatino).
      Corro a leggere, approfittando del calo lavorativo in vista delle vacanze e spero in una candidatura per il Natale 2006 (voglio dire: fare qualcosa di blogghifero-narrativo senza IL MIO contributo è come fare cinema senza telecamere).
      [Ste]

    25. paolo beneforti Says:

      senta, io non la conosco: posso farlo lo stesso, il post-natale (che suona tipo santo stefano, poi)?

    26. Squonk Says:

      Ste: allora lasci perdere, non è mica un obbligo (ma lo devo ricordare che la cosa non ha ambizioni letterarie? devo?)
      Pb: io, francamente, mi prenderei un periodo di riposo. Se vuole, inizi a scrivere il post per il 2006, così si porta avanti con il lavoro.

    27. Noantri Says:

      (ma lo devo ricordare che la cosa non ha ambizioni letterarie? devo?)

      😀
      E’ veramente fantastico (e mai annoiante) sentir parlare la gente di narrativa, di racconti e di storie, invocando l’excusatio non petita del “qui mica si sta facendo letteratura!”.

      E come andare a cagare e dire: “Oh, qui mica si sta facendo della merda. Piuttosto è non-cibo”.
      [Ste]

    28. Zitti al cinema. Says:

      If you should go skatingon the thin ice of modern lifePost sotto l’albero 2005

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