Good night, and good luck
Papi, a che ora torna la mamma?
Tardi, credo.
Ma dov’è?
E’ uscita a cena con i suoi colleghi.
Si sta divertendo?
Beh, lo spero.
E tu?
Io cosa?
Tu ti stai divertendo?
Certo.
Ti sei divertito a guardare Disney Channel? Guarda che sono grande, lo capisco quando mi dici una bugia.
Mi fa piacere stare qui con te, anche se non vado matto per Hannah Montana. Va bene così?
Ma vorresti essere fuori con i tuoi amici?
Ma no, cosa te lo fa pensare?
Non lo so. Non mi sembri contento.
Non dire sciocchezze, dai.
…
…
Papi.
Dimmi.
Perchè sei contento?
Oddio. Non lo so, sono contento perchè sono qui con te, perchè ti vedo crescere, perchè stai bene…
Hmm
Cosa c’è?
Sei contento per me, non sei contento per te.
Beh, ma tu sei un’ottima ragione per essere contento, sai. Poi, guarda, lo capirai quando sarai più grande, ma tu sei una parte di me, tu e la mamma siete una parte di me, molto importante.
Però non sei contento per te.
Anche questo lo capirai quando sarai più grande, che non si può sempre avere quello che si vuole, e che si può essere felici perchè lo sono le persone a cui vogliamo bene.
E tu mi vuoi bene?
Ah ah ah ah ah. Molto più di quello che riesci ad immaginare.
Anch’io ti voglio bene.
Grazie, amore. E’ bello sentirselo dire.
Papi.
Dimmi.
Ti fermi con me fino a quando mi addormento?
Certo.
Buonanotte, papà.
Buonanotte, piccolina.