< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • Il giusto, il nobile, l’utile
  • Mi chiedevo
  • Sapone
  • Di isole e futuro
  • August 2013
    M T W T F S S
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    17/08/2013

    Dai, vediamoci, mangiamo qualcosa insieme

    Filed under: — JE6 @ 07:42

    C’è un momento, quello che ormai la serata è finita, è tardi e sei sul marciapiedi vicino alla macchina. E’ il momento dei saluti, ciao, stai bene, mi ha fatto piacere vederti, appoggi la guancia sull’altra oppure stringi la mano e nell’istante preciso in cui lo fai il cervello se ne va da un’altra parte a chiedersi quando è stato che abbiamo iniziato a salutarci sostituendo la stretta di cento generazionni con quella mossa da braccio di ferro che fa così tanto tribù fuori tempo massimo. C’è quel momento in cui dici dai, vediamoci, mangiamo qualcosa insieme, sì, certo, molto volentieri, c’è quel momento che sei a mille chilometri da casa e dici la verità, dici proprio quel che pensi, dai, vediamoci, mangiamo qualcosa insieme, sì, certo, molto volentieri, c’è quel momento che non pensi a tra un mese o due ma solo a quel secondo preciso dei saluti, da quanto tempo non ci vedevamo, quattro mesi o venticinque anni e dici la verità esatta, dai, vediamoci, mangiamo qualcosa insieme, sì, certo, molto volentieri, c’è quel momento brevissimo e infinito, e il momento dopo accendi la macchina, e guardi nello specchietto se puoi uscire dal parcheggio.

    One Response to “Dai, vediamoci, mangiamo qualcosa insieme”

    1. Stella Says:

      Substantia

    Leave a Reply