Greetings from Bordeaux – 2. Lungo il fiume
L’albergo è a poche decine di metri dalla Garonne, il fiume che attraversa la città. E’ un fiume ampio, calmo, almeno nel tratto che posso vedere. La camminata è larghissima, sembra di stare sugli Champs Elysees; stranamente è pochissimo illuminata, così capita di incocciare nei pattinatori e di dover schivare le decine di fanatici dello jogging che coorono in silenzio. Dall’altra parte della strada vedo il palazzo della Bourse Maritime e il luna park, abbastanza illuminati da spiccare tra i palazzi di pietra chiara, maestosi come la grandeur impone.
Vedo le luci del centro un chilometro piú avanti, con il ponte ad archi che porta il traffico dall’altro lato della città. Un fascio di luce arriva sulla cupola di una chiesa. Due genitori tendono una cordicella, mentre la figlia prende la rincorsa per saltarla e due ragazzi di colore siedono sugli scalini dei giochi d’acqua bevendo una birra.