Greetings from Roma – 5. SPQ?
Cena con un genovese. Conclusione di serata con un altro genovese, un calabrese, un laziale (di Gaeta, se non ricordo male), un partenopeo, un milanese. E una romana, infine. Alberto Fortis non avrebbe mai potuto iniziare la sua carriera, al giorno d’oggi.
In effetti, il pranzo di oggi ha avuto luogo in una fantastica trattoria romana, tavolo di legno e tovaglia a quadretti bianchi e verdi, e un cibo mandato in terra da Dio in persona (‘a gricia, per dire). In compagnia di un romano-de-roma, di quelli che ti fanno amare questa città qualunque cosa facciano e dicano.
March 25th, 2005 at 11:41
I genovesi sono dappertutto, eh.
(Buona Pasqua)
March 25th, 2005 at 11:47
Già: saranno rimasti in quattro gatti, sotto la Lanterna.
Ah, per quanto possa sembrare incredibile: il Genovese A ha insistito per pagare la cena. Robb de matt, disen chi a Milan.
March 28th, 2005 at 20:41
In effetti a Genova di Genovesi ne sono rimasti pochini.
Alberto Fortis è stato un grande, avrebbe iniziato anche adesso la sua
fulgida e rapida carriera… magari cantando “A voi albanesi”.
March 30th, 2005 at 12:43
e magari una dritta sul nome della trattoria, così quando capito a roma so dove andare…
April 13th, 2005 at 21:09
ue’ anch’io son di gaeta!!!