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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    28/06/2006

    Un passo, un altro, un altro ancora

    Filed under: — JE6 @ 21:07

    Mi vergogno un po’ – stupidamente, direi – a parlare bene di un giocatore di calcio. E il disincanto dei capelli bianchi mi porta a diffidare quando tutti – tutti – dicono bene di una persona.
    Epperò, io ho sempre avuto un debole per Gianluca Pessotto, e questo articolo di Maurizio Crosetti lo avrei voluto scrivere io. Alzati e cammina, Gianluca.
    Repubblica.it

    One Response to “Un passo, un altro, un altro ancora”

    1. lester Says:

      Certo che è bello. Però, come avevo scritto da me, ho quasi l’impressione che sia scritto in contrapposizione a quegli altri che invece, come se uno fosse più o meno degno di affetto a seconda che legga o no Dostoevskij. Mi era piaciuto di più l’articolo del Corriere. Ma magari è solo una mia impressione.

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