Greetings from York – 3. Ye Olde Starre Inne
Naturalmente so bene che il posto dove mi siedo a mangiare e soprattutto bere (e più ancora: a sfuggire il freddo polare che sta facendo ghiacciare le strade della città alle sei di sera, neanche fossimo a Varsavia) non ha più nulla a che fare con l’Inn aperto a metà del 1600. Però, crederlo non fa male a nessuno: e quindi.
February 20th, 2008 at 14:53
a parte queste sue ricorrenti cadute nell’etilismo (che d’altro canto fanno molto scrittore maledetto): ottimi, questi racconti di viaggio
February 21st, 2008 at 09:41
uats wrong uit itilism?
February 21st, 2008 at 12:21
nafing, if iu dont ius tu draiv on de vrong said ov de roud, after a capol ov biars