Per dirla con un giro di parole
Premetto che sono in una fase di scazzo politico di cui non vado orgoglioso ma della quale non vedo, purtroppo, la fine. Detto questo, a me le votazioni che vanno deserte, i do ut des, i nomi non percorribili o percorsi a dispetto dei santi (e dei poeti, e dei navigatori, e financo dei propri elettori), i gne gne gne, le vigilanze non vigilate e non vigilanti, la figurina di Pecorella contro la figurina di Orlando, ecco: tutta questa roba, questo spettacolo (si usa chiamarlo così, potenza degli eufemismi) mi ha stancato e mi fa schifo. Non so dire se mi fa schifo perchè mi ha stancato o se mi ha stancato perchè mi fa schifo. Davvero, non è rilevante. Mia figlia, la ex persona corta che non ha ancora compiuto otto anni e le sue amichette sono spesso decisamente più mature tanto di me quanto della nostra sconfortante classe politica. Io, almeno, non governo – quel che si dice la limitazione del danno.