Sotto la lente
Ogni tanto capita che “la vita degli altri” sia la tua, che sotto la lente e dietro il microfono ci sia tu e il tuo microcosmo, quello che non conosce nessuno, e torni a casa in una sera d’estate chiedendoti chi e cosa sei, perchè agli occhi e alle orecchie degli altri ognuno appare anche per quel che è e non solo per quel che mostra, domandandoti cosa sembri la tua vita di tappeti mancanti e schermi piatti e pareti arancioni, e pensando che chissà se per tutti – nessuno escluso – non sarebbe sempre e comunque meglio incontrarsi in campo neutro.
July 28th, 2010 at 11:59
“perchè agli occhi e alle orecchie degli altri ognuno appare anche per quel che è e non solo per quel che mostra…”
Questa sottile inquietudine ha la sua consolazione, se così si può dire: io credo che gli altri ci usino come specchi di loro stessi, mentre noi siamo presi ad arredare, mostrare, dire, sottolineare e dissimulare, sotto la spinta di un egocentrismo buono e sano, e anche divertente… siamo tutti un po’ protetti e un po’ ammaccati in realtà dai confini in mezzo…ma i loro, mica i nostri, insomma… le pareti di altri colori, magari più opportuni dell’arancione 😛