Sul balcone
I lavori non sono mai nuovi per le cose che devi fare, ma per le persone. Le facce, i nomi, le abitudini e tutto il non detto che devi scoprire anche se non ti interessa, perché con quella gente – e alcuni in particolare – passerai gran parte della tua vita da sveglio, e incidenti e squadre del cuore e figli e separazioni e amicizie e gusti musicali e preferenze politiche e luoghi di nascita sono qualcosa più di un semplice curriculum vitae, sono le cose che fanno le persone, sono le persone. Per un po’ stai ai bordi, dei colleghi e di ciò che sono, parli poco, ti guardi attorno, ascolti, ché il tuo mondo è – in fondo – ancora un altro. Un giorno offri il caffè, un giorno te lo fai offrire, un giorno dici che per pranzo hai da fare, un giorno prendi il fiato e dici sì vengo anch’io, un giorno ti fermi a guardare un libro su una scrivania – l’ho letto anch’io, davvero, sì, a me piace un sacco, anche a me è piaciuto molto se vuoi ti porto il seguito quando l’hai finito, ma senti ma tu quanti anni hai, un po’ più di te mi sa, sì ma quanti, questi, dai mi stai prendendo in giro, no purtroppo, non l’avrei mai detto, ci vediamo domani, ci vediamo domani – un giorno sei lì sul balcone a fare la pausa sigaretta anche se non fumi e poco alla volta il suo mondo e il tuo mondo escono, come pianticelle che mettono fuori la testa in questi primi giorni di sole e luce e tepore, amici, viaggi, famiglie, persone care, il funerale dal quale sei appena tornato, ché la vita non deve per forza essere sostituzione, può essere aggiunta, e quando ritorni alla scrivania hai la sensazione che il tuo mondo non sia più ancora un altro, ma sia anche altro, e sia anche questo, che non hai buttato via nulla, che con un po’ di fortuna hai guadagnato qualcosa e qualcuno senza perdere altro, ti siedi, mandi una mail, fai una telefonata, riprendi.
February 25th, 2011 at 22:35
Se ci fosse il tastino like io schiaccerei il tastino like. Ma sono contento che non ci sia, così posso dirtelo a parole che è molto bello quello che hai scritto qui sopra.
August 3rd, 2011 at 17:20
[…] blog di Sir Squonk, qualche giorno fa. “I lavori non sono mai nuovi per le cose che devi fare, ma per le […]