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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

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    20/12/2007

    Un radioso futuro

    Filed under: — JE6 @ 12:29

    Pur applicando ai numeri delle ricerche pubblicate sui giornali la dovuta notevole quantità di scetticismo, non posso non guardare alle manifestazioni di ignoranza dei giovani italiani di cui si parla in questi giorni con terrore e frustrazione – se non altro per avere una figlia che ha iniziato da poco la scuola elementare.
    Però non mi va di dare alla scuola stessa tutte le colpe: il professore che non sa spiegare la semplice faccenda della rotazione terrestre sull’asse è un cialtrone che non merita il suo stipendio; ma il padre che non riesce a sedersi insieme al figlio a guardare, chessò, SuperQuark, beh, anche lui ci mette del suo. Io non pretendo di sostituirmi a maestre e professori, ma credo di avere il dovere di contribuire all’educazione di mia figlia, e in positivo: se aggiungo ignoranza si riduce di molto il mio diritto di lamentarmi della scuola.

    La presa

    Filed under: — JE6 @ 09:39

    Uno immagina che tutti gli aspetti dell’esistenza dei potenti siano elevati – appunto – all’ennesima potenza: discussioni sopra i massimi sistemi, elaborazione di grandi strategie, completamento di progetti epocali – una vita con le maiuscole, insomma.
    E invece i potenti trovano il tempo per occuparsi anche delle quisquilie, degli ingranaggi più piccoli e insignificanti del loro sistema, delle persone più irrilevanti; l’uomo più ricco d’Italia si ricorda di un’attrice di serie B e si occupa personalmente della sua condizione professionale, investe diversi minuti della sua giornata – che immaginiamo essere densa fin quasi allo sfinimento – per far sì che la ragazza riceva una scrittura adeguata. Nella mia beata ingenuità, trovo stupefacenti questi sforzi per conseguire obiettivi che mi sembrano perlomeno trascurabili: ma forse il potere si costruisce anche così, mantenendo una presa ferrea e costante su qualsiasi anche minimo particolare – dev’essere una vita complicata, mi sa.