Senza Cuore
Sto leggendo “Non avrai altro Cuore all’infuori di me”, storia di un giornale verde che poco meno di vent’anni fa riuscì a creare una piccola (ma nemmeno tanto) setta di adepti, della quale fece parte anche il titolare qui.
E’ una lettura istruttiva sebbene abbastanza amara, una volta che si passa sopra ad alcune stucchevolezze (gli “speciali”, sequenza di pagine e pagine dedicate ad un unico argomento, finiscono per annoiare un po’ per la ripetitività) e non perchè costringa i ricordi dei bei tempi della gioventù a riaffiorare, ma perchè troppe cose e persino persone che venivano sbeffeggiate nel 1989 o nel 1993 sono ancora qui con noi, a farci compagnia. Peggio ancora, ne siamo totalmente assuefatti, che si tratti di Silvio Berlusconi o della Boutique della Frattaglia; il che la dice lunga: su di noi, e su cosa abbiamo fatto diventare questo paese.