Tutti
Questa mattina leggevo il quaderno di italiano della persona corta. Domanda della maestra: Cos’è la storia? Tra le risposte riportate, c’è quella inconsapevolmente fantastica di una bambina – poco più di sette anni – che dice: Tutti hanno una storia.
Naturalmente, c’è chi la sua storia la sa raccontare e chi no, o lo fa in modo aggrovigliato e poco stimolante – e, altrettanto naturalmente, ci sono storie più avvincenti e altre più ordinarie. Ma a coloro che, pur con qualche buona ragione, si strappano vesti e capelli lamentando una cosa vaga come l’incapacità della blogosfera italiana di fare informazione io metterei sotto gli occhi la frase di quella compagna di classe della persona corta, e chiederei di ripensare un po’ a ciò che dicono – chè, forse, questo prodigioso ammasso di parole apparentemente vane ogni giorno riversate dalle tastiere di decine di migliaia di abitanti di questo paese è invece davvero la più spettacolosa e precisa fonte e forma di informazione di cui disponiamo oggi per capire come davvero vanno le cose. Che poi noi non si sia capaci di capirlo, questo è un altro discorso.