A furor di popolo (che non è il mio)
Se mai avessi desiderato scorarmi ancora un po’ seguendo le vicende del PD, il lungo post di ieri scritto da Luca avrebbe contribuito notevolmente al raggiungimento dell’obiettivo. Perché, al di là di tutte le differenze di visione sulle quali non vale la pena di tornare (quanto meno per evitarmi l’ennesimo “parli parli ma non ti informi e non fai un cazzo”, che alla fine uno si stanca anche di ripetere l’ovvio), mi sento di sottoscrivere questa frase del suo dodicesimo e ultimo paragrafo: “Vorrei una scelta che mi convinca, e non la vedo“. Ecco, siamo in due (duemila, due milioni). Luca da parte sua dice di fidarsi “di quello che decideranno le persone che hanno lavorato a tutto questo” (la creazione del piombinismo, ndr); io, nemmeno quello. Spero che abbia ragione lui.
Wittgenstein
June 30th, 2009 at 19:27
se proprio devo dire la mia, bersani mi convince abbastanza.