Risarcimenti
Forse è così che devono andare le cose: gli avvocati, le aule dei tribunali, le querele, i risarcimenti. Forse è davvero così che devono andare le cose, nella vana speranza che un giudice, stabilendo se una persona sia stata offesa oppure no, possa stabilire quel che un paese sull’orlo di una crisi di nervi non è riuscito a decidere in mesi di litigi. Per quel che conta, l’unica cosa certa – per me – è che nessuno mai potrà risarcire Beppino Englaro dell’aver visto morire sua figlia per un tempo lunghissimo e inimmaginabile, e dell’esser stato chiamato assassino per questo.
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