Black List
A fronte dell’incazzatura data dallo sputtanamento dell’intero pacchetto Office (dovuto a motivi a me ignoti: l’unico intervento che ho fatto è stato un tentativo – abortito – di installazione di Mozilla Firefox), la serata di ieri è stata rischiarata dalla richiesta di cancellazione dal database di Forza Italia.
Son piccole cose, lo so: ma a qualcosa bisogna pure aggrapparsi.
June 4th, 2004 at 13:01
ah! i plichi iniziano ad arrivare e si scopre che non c’e’ mittente (quindi e’ impossibile rimandare al mittente il plico) e che la busta è anonima, nel senso che e’ proprio bianca, quindi potrebbe contenere potenzialmente qualsiasi cosa…
June 4th, 2004 at 13:01
Son cose.
June 4th, 2004 at 14:14
Rispedire al mittente senza aprirla no, Auro, però dentro la busta c’è una lettera con tutti i vari riferimenti per chiedere la cancellazione dal database. Solo che, per farlo, dovrei dare loro il mio indirizzo e-mail, o un numero di fax… Mi sa che l’unico modo “sicuro” è consegnarla a mano.
June 4th, 2004 at 14:39
Beh, bisogna dire che l’idea della busta bianca non è male: va talmente in controtendenza rispetto alle comunicazioni che di solito riceviamo, che crea davvero la curiosità. Quanto al dare i propri dati, francamente non me ne preoccuperei: ce li hanno già (non il fax e l’e-mail, ma gli altri), e gli si scrive proprio per impedirgli di usarli in futuro.
June 4th, 2004 at 17:27
La cancellazione dal database comporta l’immediata e automatica iscrizione in apposita lista nera.
June 4th, 2004 at 22:18
Anche lo sputtanamento di Office, a ben vedere, più che segno di sfiga è indicazione inequivocabile della necessità di abbandonare il lato oscuro della forza.