A ulteriore, anche se non necessaria, conferma del fatto che l’amico e l’amico-dell’-amico sono ancora i più potenti strumenti di marketing a disposizione di chiunque li sappia e li voglia usare, l’uscita di sacripante!, novello esperimento letterario della blogosfera, è stata spinta da una quantità davvero notevole di segnalazioni.
Mi pare che la gran parte siano positive, ma l’aspetto che mi interessa è il tono che viene usato, sia in molti apprezzamenti che in molte critiche.
E’ un tono “netto”, che lascia pochi spazi alle zone intermedie tra “E’ bellissimo” e “E’ una merda assoluta“.
Tutto già visto, intendiamoci, basti pensare all’uscita della “Notte dei blogger”. Continuo però a chiedermi perchè. Solidarietà di casta? Entusiasmo naive? Invidia? Bartalismo di ritorno (gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare)?
Non lo so. So che nè l’uno nè l’altro atteggiamento sono utili. Ma tant’è, le cose stanno così, e così rimarranno.