Gruesse aus Wiesbaden – 3. Nero
Girare in macchina è comodo, per carità, soprattutto in giorni di scioperi ferroviari tedeschi (già, capita anche da queste parti). Però capita di trovarsi nel buio della sera a guardare il buio della mappa del navigatore, nel bel mezzo di una Industriegebiete, a chiedersi se si sarà mai in grado di rientrare in albergo e a rimpiangere i tassisti turchi. Poi, grazie a Dio, si ricorre a un po’ di fortuna e al fatto che i tedeschi sanno cosa significa fare la segnaletica stradale, e insomma ce la si cava – proprio come si faceva nel Pleistocene tecnologico, quattro o cinque anni fa.
October 25th, 2007 at 12:14
cumpra i discheti tudeschi del navigatùr, barbùn!
October 25th, 2007 at 20:15
Beh, l’importante è che in qualche modo tu sia riuscito a rientrare!