On stage
Nella stanza c’è una sola luce che dall’alto rompe il buio. Il ragazzo imbraccia la chitarra e inizia a cantare. E’ da solo, senza nessun accompagnatore. Là sopra sembra grande, alto e forte. Canta, a volte grida. Ricorda una persona lontana, talmente lontana da non esserci più. Questa è una canzone allegra, dice, perché anche se sembra triste a me fa stare bene. In penultima fila, in silenzio, qualcuno scrive a mente la risposta alla lettera di un’altra persona lontana, perché questa è l’arte, dire ciò che tutti sentono ma nessuno riesce a esprimere.