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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    14/04/2004

    Mors tua, mors mea

    Filed under: — JE6 @ 09:20

    Cosa può portare una persona a sparare ad un’altra persona? Paura, esasperazione, delirio di onnipotenza, follia? Questo, ed altro ancora, probabilmente. Non so.
    So però che, leggendo questa ricostruzione dei fatti accaduti ieri a Milano (una scena ormai classica: negoziante che spara a ladro), mi sono venuti i brividi: Mentre si trovava nel suo negozio con il figlio e la sorella, Giuseppe Maiocchi ha sentito che qualcuno cercava di sfondare la vetrina con una mazza. Uscito insieme al figlio Rocco, il gioielliere ha visto due uomini che fuggivano, i due negozianti hanno sparato, uno dei due rapinatori è riuscito a entrare in auto e scappare, l’altro è rimasto a terra gravemente ferito.
    Cercate di immaginare la scena, e poi ditemi: se questa è legittima difesa, siamo tornati al 1870 de La Fattoria, con l’OK Corral, annessi e connessi?
    Repubblica.it

    4 Responses to “Mors tua, mors mea”

    1. sphera Says:

      Adesso l’ultimo trend è la legittima difesa preventiva. Questi sono provinciali, non sono aggiornati.

    2. Effe Says:

      Pare che il ladro nascondesse delle armi chimiche. Oh, l’ha detto Blair, poi non so.

    3. albertaccione Says:

      prima o poi verrà qualcuno a dire che è un diritto costituzionale tenere un’arma carica a portata di mano:”from my cold hand, death”.
      però vogliamo capire le cause e non solo giudicare i fatti?

    4. sphera Says:

      Personalmente, inizio a essere un po’ stufa di capire le cause e inizia a venirmi voglia di guardare i fatti, i morti, quelle cose lì che si vedono e si toccano.

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