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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    30/04/2004

    Il Giovanni

    Filed under: — JE6 @ 09:36

    E’ raro che passi nella sala dei biliardi. Il Giovanni è uno di quelli che arriva alle tre del pomeriggio, grazie ad una pensione concessa troppo presto e con troppa benevolenza, per mettere subito le gambe sotto il tavolo del ramino.
    Da lì si alza a sera, con la camicia stropicciata, il nodo della cravatta allentato, gli occhi rossi per le mille sigarette, le dita coperte di nicotina e della tipica patina untuosa delle Dal Negro passate di mano in mano per ore e ore.
    A volte, ma non più di una per pomeriggio, si alza per andare a pisciare dietro quella porta sulla quale sta una targhetta che, involontariamente ironica, recita “servizi igienici”. Si sgranchisce le gambe, butta l’occhio sul tavolo dove corrono le biglie e cadono i birilli. Ci vede ma non ci guarda. Noi ricambiamo, chè in una garuffa con taglio a tenere c’è – per noi – un’arte che gente come lui non sarà mai in grado di capire.
    Marmoreo, il Giovanni se ne torna al suo tavolo, a far girare le carte, a farsi cadere la cenere sui pantaloni, a perdere implacabile la sua pensione e chissà dove cazzo li trova i soldi per arrivare alla fine del mese, se ne torna alla sua vita per noi insensata ed inutile.
    A sera, ognuno se ne torna a casa propria. Noi, il Giovanni ce lo immaginiamo seduto davanti ad un piatto di pasta, in silenzio, chiuso a pensare a quando avrebbe dovuto tirare su il cinque di cuori e calare subito il tris e non l’ha fatto e vaffanculo quanti soldi ho perso, mentre la moglie accende la piccola televisione della cucina ed inizia, come ogni sera, a pensare a quanto le piacerebbe farsi scopare da uno, uno qualsiasi, uno purchessia degli attori di “Un posto al sole”.

    3 Responses to “Il Giovanni”

    1. Effe Says:

      scopa e ramino, cerchio perfetto

    2. albertaccione Says:

      a furia di lotte sindacali per ottenere la pensione a 50 anni non ci si rendeva più conto che non si stava creando solo un problema di soldi, ma anche sociale: uno si ritrova con mezzo secolo di fancazzismo di fronte e se non ha un progetto, sbarella. il Giovanni non ammetterà mai che stava meglio quando stava peggio, ma è così.

    3. Squonk Says:

      Il Giovanni non è mai stato male, questo è il punto. E’ uno nato per quella vita lì, ci sta bene dentro, se la gusta. E la pensione presa a cinquant’anni gli serve per continuarla.

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