Non ho capito
Ieri, nel delirio sinusoidale dei limiti di velocità tra Basilea e Chiasso, mi è parso di capire che la Radio e Televisiun Rumantscha sta per lanciare un nuovo palinsesto basato sull’uso del Rumantsch Grischun, che però non piace ai romanci veri-duri-e-puri perchè è una specie di esperanto ancor più incomprensibile dei cinque originali di cui dovrebbe essere una specie di media aritmetica (diciamo la verità: gli svizzeri, se non ci fossero bisognerebbe inventarli).
October 26th, 2007 at 15:31
Non c’è bisogno di andare in Svizzera, credimi. Qui in Friuli è in corso un dibattito simile sul friulano che dev’essere insegnato a scuola. Se ho ben capito, la legge regionale prevede l’insegnamento di una lingua standard che non piace ai cultori delle varianti locali. Io sono un milanese in esilio e il friulano faccio perfino fatica a capirlo, per cui evito di prendere posizione, anche se in astratto sarei favorevole a una koiné.
October 26th, 2007 at 18:09
Esattamente la stessa cosa è successa dalle mie parti: http://it.wikipedia.org/wiki/Limba_Sarda_Unificada
October 27th, 2007 at 09:59
Sapevo, per ovvii motivi di DNA, delle questioni sarde, e avevo sentito vagamente parlare della questione friulana (la cui lingua mi risulta essere parente del romancio, per inciso). Però, ragazzi: qui parliamo di un massimo di 66.000 persone, di cui meno di 40.000 parlano abitualmente l’idioma nativo. Insomma, gli svizzeri hanno in gran cura le minoranze (hahahahahaha).