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La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
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    15/04/2004

    Una donna ti guarda

    Filed under: — JE6 @ 13:55

    Male.
    [Il tenutario di questo blog di periferia, di questi tempi, ha proprio poco da dire. Così, ruba qui e là, sperando che nessuno gli spari alle spalle]

    Nella maggior parte dei casi hanno un’abbondante mezza età, ma non sempre. Viaggiano insieme, corporalmente, e su due pianeti ai capi opposti della galassia mentalmente.
    Hanno l’astio spalmato su tutta la faccia, che riverbera dall’uno all’altro e, di rimbalzo, sul mondo. Non si guardano mai e si parlano con brevi sibili tesi “Te l’avevo detto che c’era un sacco di gente” “Hai dimenticato il biglietto, vero?” “Perchè non domandi?” “Dovevamo stare a casa che era meglio”.
    A volte li incontri anche in pizzeria: immobili, silenti, lugubri cene, ognuno che guarda sopra le spalle dell’altro, una smorfia di fastidio all’arrivo dei rispettivi Averna e TartufoBianco. Se vi odiate, mi dico, perchè questa ostinazione nell’accompagnarvi l’un l’altra che raggela l’aria per cinquanta metri intorno?

    Sphera

    2 Responses to “Una donna ti guarda”

    1. Effe Says:

      dev’essere una pizzeria vicino alla sala da biliardo

    2. sphera Says:

      Io comunque non prendo mai il tartufo bianco.

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