Tu non lo sai cosa vuol dire
Prima o poi capita a tutti di dirlo. “Tu non lo sai cosa vuol dire”: essere soli, fare un lavoro odioso, essere circondati di persone false, essere depressi, aver perso un figlio, essere brutti, essere giovani, essere vecchi, avere una madre rompicoglioni.
Prima o poi capita a tutti di sentirselo dire, provando una sensazione mista di delusione e rabbia. Poi ci si pensa sopra, ci si rende conto che c’è del vero, si realizza che ognuno di noi sa cosa vuol dire ma lo sa in generale, lo sa per sé e lo sa per quella manciata di persone che ha vicine per davvero. Alle altre, poiché ognuno giudica per ciò che vede e ciò che sa, semplicemente è meglio non darsi in pasto.
January 20th, 2010 at 23:01
c’è chi fa un corso di psichiatria di due mesi per imparare a rispondere “no, ma lo posso immaginare”, ben sapendo di mentire…
January 21st, 2010 at 11:38
Ed è proprio qui che ti sbagli, caro “amico”, l’unico modo per essere liberi è darsi…se no che gusto ci sarebbe? Un ammasso di parole che vagano come zombie insieme alla loro continua falsità, bene avanti così, ma poi non stupiamoci se guardiamo un altro, diverso da noi e fingiamo di volergli bene, almeno di primo acchito…forse per amor proprio, non certo per amor suo.
January 21st, 2010 at 18:07
Ma com’è che in 5 righe hai scritto TUTTO quello che sto cercando di elaborare nella mia testa da un anno o più??
January 22nd, 2010 at 10:24
Ogni verità è interpretata.
January 23rd, 2010 at 18:47
Bshop: va bene che una volta che qualcosa è scritto in pubblico il suo significato non è più quello che stava nella testa dell’autore. Però davvero, si parlava di altro.