Gruesse aus Koeln 2012 – Inodore
La banchina si riempie poco alla volta, i passeggeri scendono dal terminal per andare a prendere il treno che li porta chi in centro a Colonia, chi nel quartiere fieristico, chi alla Hauptbahnof. Sto nel mezzo del quasi-silenzio efficiente e rassicurante della Germania urbana, quella dei marciapiedi puliti e dei treni in orario, quella dei luoghi comuni. Aspetto il mio treno, e mi rendo conto che non sento odori – non li sento perché non ci sono, è come essere sottovuoto, non si sentono la polvere e i binari e il sudore e la carta e gli hot-dog, tutte cose che un odore ce l’hanno e quando stanno insieme ne fanno uno inconfondibile, credo che sia la prima volta in vita mia che sto su una banchina avendo la sensazione di stare, non so, nella sala d’aspetto di un medico, scavo nella memoria alla ricerca delle altre stazioni tedesche che ho usato, Monaco, Norimberga, Friedrichshafen, questa fa eccezione ma nessuno sembra notarlo, in fondo ognuno ha la sua normalità.