Fuori come va?
Io sono affascinato dalle persone che hanno Visioni. Non parlo di fantasmi e cose del genere, no. Visioni, con la maiuscola. Visioni, idee complessive del mondo. L’altra sera, un amico mi ha scritto “Vedo invece che tu hai sempre un bel parere ed una bella idea quasi su tutto, ti invidio in questo“; fatta la tara delle smancerie tra amici, gli ho risposto “io ho dei pareri, ma non ho una visione, che forse è la cosa che conta“.
Guardo le cose, leggo, mi informo. Ma faccio una dannata fatica a mettere le cose insieme, a unire in una idea del mondo i pacs, il surriscaldamento globale, i diritti televisivi del calcio, la chiusura di un fan club di Britney Spears, le staminali nel liquido amniotico, la verifica di governo, l’iscrizione alla prima elementare della persona corta, le migliaia di euro che devo pagare al notaio, il download degli mp3. Eccetera. Eppure mi sembra che un sacco di gente questa idea ce l’abbia, riesca a trovare connessioni, legami logici, riesca a spiegarsi le cose, riesca ad avere una struttura di pensiero e di analisi sulle cose che vede e che vive – direttamente o di riflesso.
Ripeto, sono affascinato da queste persone, e ne sono anche un po’ invidioso. A spizzichi e bocconi sta arrivando il momento di provare a spiegare alla persona corta come vanno le cose del mondo, e mi rendo conto che non lo so, io non lo so come vanno le cose del mondo.
January 9th, 2007 at 10:03
Fingono.
January 9th, 2007 at 10:59
interessante questo tuo pensiero, arguto. io credo che la gente, più che una *visione* del mondo, abbia una *sensazione* del mondo, che deriva dalla sintesi inconscia che il cervello fa del gran vociare che ci circonda. quelli che hanno una *visione* vuol dire che in tutto ciò vedono una *logica*, cioè, per semplificare, vuol dire che sono matti da legare o – come dice massimo – pazzi e bugiardi non son categorie da frequentare. non troppo, almeno.
January 9th, 2007 at 11:00
EDIT: o – come dice massimo – fingono. altrimenti tutto ciò non ha senso veruno.
January 9th, 2007 at 11:53
“A spizzichi e bocconi sta arrivando il momento di provare a spiegare alla persona corta come vanno le cose del mondo, e mi rendo conto che non lo so, io non lo so come vanno le cose del mondo.”
Ti invito ad ascoltare “Non insegnate ai bambini” del Signor G.
January 9th, 2007 at 12:15
Anche il signor G. ha scritto le sue retoriche cazzatelle, possiamo dirlo senza peccare di lesa maestà.
January 9th, 2007 at 12:26
“Chi ha visto la Madonna?”
“Elettroencefalogramma. Bipolare”
intrigante questa deriva nel pensiero debole, angusto. Eppure io credo che lo smarrimento ti derivi da quell’ansia terzista che tempera il tuo sistema di valori forti, che pure ti è proprio e sufficientemente manicheo. E da una certa inattitudine-inettitudine a definire priorità, figlia dell’ansia di captare il rumore di fondo (e amplificarlo sul blog, magari) in cerca di un senso a cose che non urge sistemare nella tua Weltanschauung 2.0.
Come ogni terzista vivi come peccato originale la *dialettica* **irrisolta** che non produce *sintesi*, incerto tra l’essere e il non è-se-serenol.
E in ogni caso il poeta è un fingitore e la peota ha un rematore.
“…ho capito. Tre applicazioni di AFASOL. da un’ora l’una!”
[le mie scuse cloridrate di sviluppina brematurata, come fosse livefasupercazzola per aver pedissequamente ricalcato lo schema del ragionamantani]
January 9th, 2007 at 12:38
Caro UA, lei mi conosce bene, e in due righe mi descrive come io farei fatica a fare usandone un centinaio. E’ proprio così, cerco di captare il rumore di fondo (l’amplificazione sul blog è un passo successivo e non vincolante, per inciso); ma questo, per sua natura, è indistinto: io mi chiedo se c’è un filo rosso che lega i brandelli di suono oppure no. Perchè, se esiste, quel filo rosso mi interessa, mi può persino – come dire – “servire” a completare o mettere in discussione la mia eventuale Weltanschauung (arrivando così alla sua release 2.0). Discuto invece che il mio sia un tentativo di dare senso a cose che non hanno priorità di sistemazione, semplicemente perchè non lo so se hanno una priorità, se hanno un’importanza. Della chiusura del fan club di Britney Spears me ne posso fregare allegramente, ma forse il solo fatto che esista un fan club di Britney Spears mi dice qualcosa di questi tempi qui. Solo, non capisco cosa (se non che le tette grosse piacciono sempre: magari questo è quanto).
January 9th, 2007 at 14:30
E’ uno stato d’animo che mi sento di condividere. La sensazione di non riuscire a mettere insieme le cose come facevo con i mattoncini del lego è molto forte.
Un saluto
Ginaluigi
January 9th, 2007 at 18:09
Già, però mi sfugge il nesso tra Britney e le tette grosse.
January 9th, 2007 at 22:36
Si capisce che lei non ha visto su MTV il confronto tra Britney e Christina – una delle dieci voci era “Best boobs” e Britney ha vinto alla grande (ma perchè mi fa mandare in vacca un post profondo-e-pensieroso, eh?)
January 10th, 2007 at 09:55
l’epifania religiosa è già passata, ma quella personale è sempre in agguato.
January 10th, 2007 at 13:20
A me piace avere una visione. Consapevolezza, si può anche definire. Mi preoccupa un di più chi ha una Missione: solitamente si traduce nello sterminare in nome della Missione qualcun altro.
January 10th, 2007 at 22:23
[…] […]
January 11th, 2007 at 10:11
Sì mi scusi, aveva ragione lei. Sulle dimensioni di Britney e sullo svaccamento del post…