Previsioni
L’elettore di centrosinistra non dovrebbe mai avere rapporti diretti con i suoi candidati, pena la definitiva rinuncia a qualunque speranza nel futuro.
Ieri sera, nell’allegro ambiente del centro anziani di Via Appennini, il vostro cronista ha assistito ad un incontro pubblico con la presenza di tre dei quattro candidati alle primarie del centrosinistra milanese: Davide Corritore, Dario Fo e Milly Moratti. La convinzione maturata è che il centrodestra ha già vinto, per l’ennesima volta consecutiva, la poltrona di sindaco.
January 12th, 2006 at 16:18
Che hanno combinato?
January 12th, 2006 at 16:37
Che cosa non hanno combinato, è quello il problema. Uno competente ma esangue, l’altro guascone ma bollito, la terza legata (come il secondo, peraltro) alla Milano degli anni Sessanta – bella, certo, ma irrimediabilmente andata (quando ha ricordato le vecchine negli abbaini di Piazza del Duomo avrei dato una testata contro il muro).
January 12th, 2006 at 16:58
Non resta che Ferrante, si arrenda.
January 12th, 2006 at 19:33
magari se va a sentire la letizia le torna la voglia di votare quello giusto…
January 12th, 2006 at 22:36
concordo con dado, l’elettore di sinistra deve astenersi da ogni contatto con la sinistra reale, deve leggere solo gionali di destra, seguire blog di destra, parlare con selezionati colleghi di destra fino al 10 aprile
January 13th, 2006 at 11:46
Quanto hai ragione…
January 13th, 2006 at 12:20
@ermagister: Bellissima, però così ci devi arrivare al 10 aprile!
@Squonk: OK non avrai incontrato degli irresistibili trascinatori, però dov’era l’altro candidato, il vincitore delle primarie, the invisible man?
January 13th, 2006 at 17:24
non è un caso se le primarie le vincerà Ferrante.
January 13th, 2006 at 19:24
Più che altro penso che qualunque schieramento vinca le cose non migliorerebbero. La mia fiducia nei politici è altissima, come potete vedere! 😀
January 13th, 2006 at 22:02
Dado, il punto è proprio quello. Votare “contro”, costretti tanto dai propri pregiudizi quanto dall’inconsistenza dei propri candidati.
E, a pensarci bene, Ferrante può vincere le primarie proprio per lo stesso motivo.