Anche questa è Italia
Ieri sera, assemblea condominiale. Avrei preferito spararmi a un piede, pur di non andare; e invece.
30 presenti su 36, ed è andato tutto liscio: un amministratore bravo, con i conti a posto e capace di rispondere a tutte le domande; condomini attenti ma non incazzosi, che pensano al loro appartamento ma anche alle parti comuni. Tre punti dell’ordine del giorno su quattro approvati all’unanimità; il quarto, con una doppia votazione per trovare una soluzione che accontentasse il maggior numero possibile di votanti. Sono state persino concordate le spese di manutenzione straordinaria, in meno di un’ora. E io, entro la fine dell’anno, trasloco (si sa, noi di sinistra siamo masochisti).