Buon gusto
Ieri sera, a tre poltrone di distanza, stava seduta Fernanda Pivano (e, al suo fianco, Dori Ghezzi). Di tanto in tanto buttavo un occhio dalla sua parte, e vedevo una donna di quasi novant’anni – entrata in sala sorretta da due ragazzi – battere le mani e seguire sorridente le schitarrate più pesanti di quel vecchio demonio di Franco Mussida, e mi dicevo “beh, magari di letteratura non ne capisce più di tanto [1], però la buona musica la sa riconoscere”.
Wikipedia, PFM
[1] On the road, per intenderci – l’equivalente letterario dei Beatles.
December 12th, 2006 at 13:59
La prima volta che incontrai Dean fu poco tempo dopo che mia moglie ed io ci separammo. Poi vivemmo sempre felici e contenti.
Jack Kerouac
Sulla strada
December 12th, 2006 at 14:01
Non se ne abbia a male, ma il titolare qui non sentiva questo gran bisogno di citazioni Kerouacchiane (per capirci, On the road pare libro alquanto sopravvalutato, ecco).
December 12th, 2006 at 14:27
io non sono arrivato alla seconda riga, come può ben vedere, Sig. Squonk.
December 12th, 2006 at 14:33
Dal re del Fincipit non mi aspettavo nulla di più, in effetti.
December 12th, 2006 at 16:07
non mi toccare la fernanda, i suoi saggi , le sue spiegazioni sono meravigliosi.
December 14th, 2006 at 12:43
Dori Ghezzi era all’inaugurazione di un teatro intitolato a De Andrè qualche giorno fa. Una signora deliziosa
December 17th, 2006 at 22:27
Credi quindi siano sopravvalutati anche i Beatles? Su questo non sarei per niente d’accordo. Sul fatto che “On the road” sia invece uno dei romanzi più noiosi e sopravvalutati di sempre, siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
December 18th, 2006 at 08:52
Johnny, per me “On the road” e i Beatles pari sono.