Crepe
Siamo tutti a tavola. Ci conosciamo da tanto tempo, da tanto di quel tempo che quasi non ci ricordiamo più quando è stato che ci siamo visti, incontrati per la prima volta. Adesso abbiamo figli, e buoni lavori, e seconde case, e belle macchine; abbiamo visto l’America e le Maldive, abbiamo seppellito genitori e amici, abbiamo perso capelli e guadagnato chili.
Parliamo, beviamo, torniamo a parlare, di cose piccole e a volte anche di cose grandi, di libri e di fiere, di nuovi mobili e di pressione alta – e nessuno lo dice, ma ognuno vede nelle facce degli altri delle crepe, e dimenticando le proprie trova consolazione in quelle altrui. Rompere gli specchi non sempre porta sfortuna.
Poi, vedi a volte gli effetti della differenza di umore – o di chissà che: il prode Spiritum racconta della sua “cena dei 40”, e ci si sente un po’ meglio.
December 17th, 2006 at 20:57
Però, dai…è bello ritrovarsi dopo tanto.
Specchi a parte, dico.
December 18th, 2006 at 23:25
Basta che si è sempre sinceri e consapevoli delle proprie scelte di vita!!!