< City Lights. Kerouac Street, San Francisco.
Siediti e leggi un libro

     

Home
Dichiarazione d'intenti
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
(Gabriel Garcia Marquez)

Talk to me: e-mail

  • Blogroll

  • Download


    "Greetings from"

    NEW!
    Scarica "My Own Private Milano"


    "On The Blog"

    "5 birilli"

    "Post sotto l'albero 2003"

    "Post sotto l'albero 2004"

    "Post sotto l'albero 2005"

    "Post sotto l'albero 2006"

    "Post sotto l'albero 2007"

    "Post sotto l'albero 2008"

    "Post sotto l'albero 2009"

    "Post sotto l'albero 2010"


    scarica Acrobat Reader

    NEW: versioni ebook e mobile!
    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2009 versione mobi"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione epub"

    Scarica "Post sotto l'albero 2010 versione mobi"

    Un po' di Copyright Creative Commons License
    Scritti sotto tutela dalla Creative Commons License.

  • Archives:
  • Ultimi Post

  • Sfumando
  • Srebrenica, 11 luglio
  • Gabo, e mio papà
  • “Vero?”
  • Madeleine
  • Scommesse, vent’anni dopo
  • “State andando in un bel posto, credimi”
  • Like father like son
  • A ricevimento fattura
  • Gentilezza
  • March 2007
    M T W T F S S
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  

     

    Powered by

  • Meta:
  • concept by
    luca-vs-webdesign

     

    09/03/2007

    Gruesse aus Spitzingsee ’07 – 3. Ora pro nobis

    Filed under: — JE6 @ 23:07

    Nell’ora che divide la fine della giornata lavorativa dal ritrovo per la cena decido di affrontare il periplo del lago. E mi chiedo se c’è un motivo nascosto dietro al fatto che dopo cinquanta metri trovo il cartello di una stazione della Via Crucis.

    Gruesse aus Spitzingsee ’07 – 2. Che tempo che fa

    Filed under: — JE6 @ 23:05

    E’ la terza volta in quattro anni che veniamo da queste parti. Di solito trovavamo un metro di neve ai bordi della strada, e il lago tanto ghiacciato da permettere il parcheggio delle macchine quando i turisti diventavano troppi per le piazzole asfaltate.
    Quest’anno, invece, c’è giusto una spruzzata di neve, la lastra di ghiaccio è sottile e in alcune parti del lago le papere nuotano liberamente. Ognuno – danesi, tedeschi, inglesi, italiani, olandesi – ha aneddoti da raccontare sul global warming, ognuno parla della fine del mondo prossima ventura, ognuno scuote pensosamente la testa ricordando quando gli inverni erano inverni e le estati erano estati e c’erano ancora le mezze stagioni; tutto il mondo è paese, si dice.

    Gruesse aus Spitzingsee ’07 – 1. La quiete dopo la tempesta

    Filed under: — JE6 @ 22:57

    La vita è strana, o forse è solo – come dire – semplice. Così, due ore dopo Dachau, mi trovo a combattere il mal di testa con wurstel, strudel e birra guardando questo lago che ormai frequento da anni. Ed è strano sentire il silenzio della montagna bavarese e di un ristorante vuoto con l’unica eccezione della bellissima padrona, poco dopo aver sentito il silenzio della morte. Non so se in tutto questo c’è una lezione, o se la lezione sta nella sua mancanza. So che questo è quello che mi tocca, e che non ho nulla di cui lamentarmi: e poi, pare che la birra faccia passare il mal di testa – e allora, cosa voglio di più dalla vita?